“Oggi ho sfidato il caldo di fine Agosto casertano per visitare la mostra ‘1961-2011’, e devo dire che ne è valsa la pena: non visitavo gli appartamenti reali dalla gita delle scuole medie, e da adulta mi sono goduta questo tesoro che ho avuto dietro casa per 18 anni, per di più arricchito dal meglio dell’arte contemporanea Italiana e non!“
Inaugurata il 13 Luglio ed in corso fino al 13 Novembre, la mostra ‘1961-2011’ riunisce le opere di grandi artisti contemporanei in una location d’eccezione: La Reggia di Caserta.
Proprio all’interno dei suntuosi appartamenti del Palazzo Reale borbonico in mostra cinquant’anni di arte in Italia, dalle collezioni GNAM e “TERRAE MOTUS”.
L’esposizione, curata da Paola Raffaella David, Maria Vittoria Marini Clarelli e Rita Camerlingo, mette a confronto una selezione di circa 50 opere provenienti appunto sia dalla collezione “Terrae Motus“, nella quale sono rappresentati artisti come Andy Warhol, Keith Haring, Alighiero Boetti, Enzo Cucchi, Luciano Fabro, Piero Gilardi, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Emilio Vedova, sia dalla raccolta della GNAM, dalla quale provengono lavori di Alberto Burri, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Fabio Mauri, Enzo Mari, Fausto Melotti, Sante Monachesi, Paola Levi Montalcini, Sandro Chia, Eliseo Mattiacci, Ettore Spalletti, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Gilberto Zorio e tanti altri.
Dal 1992 la collezione Terrae Motus è alla Reggia di Caserta, con un allestimento proposto nelle retrostanze settecentesche dell’Appartamento Storico. Le opere di questa collezione provengono da un lascito testampetario di Lucio Amelio ( Napoli, 1931 -1994), illuminato gallerista napoletano di notorietà internazionale, amico personale di molti artisti contemporanei che ebbe l’idea di creare a Napoli un cantiere work in progress sul tema del terremoto. Dal 1980 arrivarono a Napoli artisti da ogni parte del mondo, di fama consolidata e giovani destinati ad emergere in futuro chee videro con i propri occhi la tragedia di Napoli e dell’Irpinia: ciascuno di loro realizzò un’opera segnata dall’espressione di quei giorni.
- Terrae Motus
- Mimmo Paladino- Re uccisi al decadere della Forza, 1981
- Andy Warhol- Fate Presto
- Keith Harring


- Peter Halley- Black cell with conduit, 1987
Gerhard Richter - Static
Nella galleria che precede gli appartamenti reali invece le opere provenienti dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna (GNAM) si integrano, pur creando un forte contrasto con l’ ambiente settecentesco.
L’allestimento ha come filo conduttore cinque temi (l’a-cromo, e il monocromo, la percezione visiva, i nuovi materiali , i miti contemporanei e i nuovi paesaggi) e tocca con un escursus veloce tutti i movimenti più importanti dell’arte contemporanea ( dall’arte cinetica alla Pop art, dall’Arte povera alla Transavanguardia).
- Michelangelo Pistoletto – Annunciazione Terrae Motus, 1986
- Pino Pascali – 32Mq di Mare circa,1967
- Eliseo Mattiaci – Alba, Giorno, Tramonto e Notte, 1975
- Alberto Burri – Nero Cretto G5, 1975
- Lucio Fontana- Concetto Spaziale, Attese1961
Inoltre la mostra è un ottima occasione per visitare il Palazzo Reale progettato da Luigi Vanvitelli , i suoi maestosi appartamenti ed il suo meraviglioso e immenso giardino.
La mostra è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
Appartamenti Storici e mostra:
Intero: € 13,00 – Ridotto: € 8,50
Orari: 8.30 – 19.00, la biglietteria chiude mezz’ora prima, chiuso il martedì
Viale Giulio Douhet, 22
81100 – Caserta (CE)
telefono: 0823448084
E se vi rimane un po’ di tempo consigliamo vivamente una visita all’antico Borgo Medioevale di Caserta Vecchia, dove a dall’1 al 9 Settembre si terrà, come ogni anno, il Festival Settembre al Borgo: e in questa edizione il programma vanta nomi come Carmen Consoli , Vinicio Capossela, Giovanni Allevi, Daniele Silvestri, Gino Paoli, Mario Biondi e tanti altri!
E quest’anno c’è una novità in più: “Settembre al Borgo” sarà un evento a impatto zero. A sancire il carattere di “impatto zero” di “Settembre al Borgo” c’e’ stato un accordo con LIFEGATE, il punto di riferimento per la sostenibilità.
Il programma completo qui