Torna a Roma Outdoor, il festival internazionale dedicato alla creatività urbana, dal 2 al 31 ottobre nella nuovissima ed estesa area dell’ex Caserma Guido Reni.
L’arte e la creatività urbana si celebrano nella Capitale con un appuntamento divenuto ormai di rito, ideato e curato da Nufactory dal 2010 e oggi alla sua sesta edizione.
Outdoor prosegue la sua riflessione sulla riconversione degli spazi cittadini attraverso la street art e la musica che si fanno portavoce della riattivazione di luoghi abbandonati favorendone una rinnovata fruizione da parte del pubblico.

Parliamo di oltre 70.000 mq di superficie, che diventeranno nei prossimi anni sede del quartiere della Città della Scienza, in cui l’ex Caserma sarà riattivata grazie ad un vasto programma culturale e agli interventi site specific di 17 artisti nazionali e internazionali che animeranno temporaneamente lo spazio prima della sua definitiva rigenerazione.

Dopo 5 edizioni, oltre 70 artisti coinvolti, 16.000 presenze solo la scorsa edizione negli spazi dell’ex dogana di San Lorenzo, quest’anno il festival suggerisce un concetto semplice e forte allo stesso tempo. “Here, Now. Un luogo e un tempo stabilito, un momento unico, non replicabile, che racchiude in sé i diversi piani temporali: il passato della caserma, il presente della creazione artistica e la futura rigenerazione dello spazio” spiega Antonella Di Lullo curatrice del Festival.


Lavori che vanno dall’astrattismo di 108 all’eclettico mix di graffiti, scultura e video di 2501 (leggi l’intervista), realizzato in collaborazione con Recipient e The blind eye Factory.
Dalle grandi istallazioni del greco AlexandrosVasmoulakis ad opere come quelle di Filippo Minelli, politiche ma allo stesso tempo introspettive. Le installazioni geometriche di un essenziale bianco e nero del duo olandese Graphic Surgery.

Halo Halo con i suoi labirinti bidimensionali e il fascino delle opere del norvegese Martin Whatson nelle quali il drammatico grigio viene spezzato da macchie improvvise di colore, che fanno da contraltare alle colorate bambole di pezza usate dal brasiliano Tinho per portare avanti i suoi messaggi sociali.
La rivoluzione spaziale degli spagnoli Penique Productions che invitano ad una nuova concezione del luogo attraverso lo stravolgimento dello stesso e i graffiti del francese Tilt che ci ricordano gli inizi del writing con il loro forte richiamo all’old school.


La decostruzione del contesto urbano realizzata da Rub Kandy, Insa e i suoi “giffiti”, multistrati di immagini animate in stop-motion, le ricerche dello street artist Lucamaleonte che in questa occasione saranno incentrate sulla memoria e l’interaction design di No Idea. E infine il padiglione Roma a cura della fotografa americana Jessica Stewart con i ritratti ricchi di poesia di Alice Pasquini, i collage e lo spray fluorescente di Uno e le figure drammatiche e intense di Tommaso Garavini.
Outdoor prevede per quest’edizione un ampliamento disciplinare: insieme alle arti visive quest’anno la musica sarà co-protagonista del festival.
Ogni opera dei 17 artisti coinvolti si combinerà con l’intervento di un musicista chiamato a realizzare un’installazione sonora originale.
Un programma ricco ed eterogeneo, dall’hip hop di Ghemon, passando per la contemporaneità classica dei Cabaret Contemporain, per finire con la sperimentazione di Clap-Clap e l’eclettismo di Romare.
Si comincia il 2 ottobre con la musica elettronica contemporanea suonata con strumenti da camera dei Cabaret Contemporain, passando per il “padrino della techno norvegese” MentalOverdrive e il deepgroove del duo italiano Hunter/Game per finire con un po’ di clubbing firmato Joshwa.
Il 10 ottobre sarà l’occasione dell’ItalianInvasion. Dalle rime di uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani, Ghemon, a seguire sempre sulle note del rap con Fritz Da Cat, l’elettronica dei Reset! e il live-performance di Retina.it. Ad aprire e chiudere lavi saranno DJ e producer protagonisti della scena romana Mad-d, BVRGER, Jason K e Giulio Maresca.
Il 17 ottobre, per la serata Spring AttitudeWaves, saranno protagonisti i suoni afro-americani di Romare, la poesia a ritmo di hip hop di Mecna, la freschezza del giovanissimo talento Dream Koala, i ritmi tribali in chiave contemporanea di Clap-Clap e i suoni rock ed elettronici di Shown in Mexico.
Il 24 ottobre si apre il RedbullBrakdanceContest, aperto a tutti i breakers che hanno voglia di sfidarsi. A seguire le radici soul del tedesco SharamJey si completeranno con i suoni underground del compratriota Teenage Mutants e l’ housemusic del portoghese Daniel Fernandes.
A chiudere le danze, il 31 ottobre, la serata dedicata ai suoni UK con i leader indiscussi della scena underground londinese, i Dusky, e il dj fondatore di L-Ektrica, Andrea Esu.
Per la prima volta, la musica invaderà tutti i padiglioni di Outdoor! In molti dei padiglioni, dove vi saranno interventi pittorici, vi saranno anche sonorizzazioni a cura di producer europei ed italiani le cui note accenderanno il pubblico della sesta edizione del Festival.

Orari
L’ingresso alla mostra è dal venerdì alla domenica dalle 12.00 alle 00.00
I concerti iniziano alle 22.00 fino alle 04.00
Biglietti
Ingresso mostra 7,00 euro
Ingresso concerti 10,00 euro (ingresso concerti 17 e 31 ottobre 15,00 euro)