La scelta coerente di essere da sempre “anti-social”, non mostrandosi quasi mai, evitando ogni occasione di visibilità che non fosse altro che i loro lavori. Una sfida molto apprezzata da quanti nel digital divided sanno riconoscere l’arte dalla fuffa. Loro sono Sten & Lex e sono partiti da Roma nel 2000 per cambiare volto a città come Barcellona, New York, Parigi, Londra con i loro sofisticati “stencil graffiti” di icone di B movies inaugurando una nuova modalità di approccio al muro fino all’affinamento della tecnica in “stencil poster” di volti anonimi e studi di linee caratterizzati dalla loro stessa decomposizione effimera.
Iniziamo con calma, è per me un grande onore finalmente potervi intervistare, seguo da sempre i “vostri segni” sui muri e le vie di Roma. Come vi siete incontrati e quando avete deciso di liberare lo spirito creativo.
Abbiamo iniziato nel 2001 separatamente facendo ritratti di piccolo formato a stencil in strada.
Dal 2005 abbiamo iniziato a collaborare insieme. Da quel momento non abbiamo mai smesso di lavorare a progetti comuni.
Avete girato in lungo e largo vogliamo sapere qual è il muro che non dimenticherete mai.
Ognuno ha una sua storia a livello produttivo. Forse quello che ricordiamo di più è stato un ritratto che abbiamo realizzato a Køge nel 2010, in Danimarca su un grande stabile, forse è il muro dove abbiamo speso più tempo.
Ci sono voluti quasi 10 anni per capire il potenziale dello stencil in Italia e far alzare la testa alla massa. Le critiche e gli apprezzamenti più inaspettati che avete ricevuto.
Veniamo apprezzati da chi organizza i festival d’arte a cui partecipiamo.
La maggior parte delle critiche vengono da noi stessi.
Un’anticipazione della vostra collaborazione al progetto CHAINED.
Abbiamo realizzato delle matrici (paper cut) sotto vetro che fanno parte di uno studio sul segno che seguiamo da qualche tempo.
Sarà possibile vedere l’ultimo lavoro di Sten & Lex a CHAINED, l’evento internazionale di street art a Milano che coinvolge nove artisti tra i più importanti sulla scena come: Never2501, Atomo, Borondo, BR1, C215, Ripo, Sam3, STEN † LEX, Edoardo Tresoldi.
Hangar Via Michele Amari 18, Milano: dal 30 giugno al 31 luglio 2015. Martedì-Domenica, ore 16 – 20.
Instituto Cervantes, Via Dante 12, Milano: dal 2 luglio al 22 luglio 2015. Lunedì-Venerdì, ore 15 – 19.
– Ingresso libero –