La street view e google maps sono state due rivoluzioni tecnologiche degli ultimi anni per quello che riguarda la mappatura della terra e tutti ne facciamo uso giornalmente per orientarci, o anche a volte perderci. Ma avete mai notato che nelle street view di Google spesso appaiono persone con il volto sfocato che si trovavano a passare di lì al momento del rilievo della mappa? Ebbene sappiate che Google non chiede il permesso a nessuno per pubblicare ciò che le sue camere riprendono , che siano persone, auto, scene quotidiane..ecc..
Paolo Cirio, artista italiano trapiantato a New York, che spesso si occupa di temi come la sensibilità dei dati personali e della privacy, si è ispirato proprio al servizio di Google Street View, per una serie di istallazioni provocatorie . L’artista sceglie dei personaggi ritratti nelle mappe di New York, Londra e Berlino e ne realizza una stampa fotografica a grandezza umana che poi posiziona nel punto esatto della fotografia.
Il progetto si sta estendendo ad altre città con l’aiuto di volontari entusiasti del progetto.
Prepariamoci a veder forse comparire questi fantasmi di strada anche a Milano, e chissà potrebbe essere uno di noi!