Pagheresti mai per farti giudicare? Ma soprattutto sei davvero pronto a sentire un’opinione sincera?
Gill & Jill Bumby hanno promesso: “a fair and honest appraisal of your appearance” e le celebs si sono messe in fila forse stanche di commenti poco credibili dei loro followers o emoticon che sminuiscono emozioni.
Durante le loro performance i Bumbys, totalmente irriconoscibili, si fanno trovare alle loro macchine da scrivere intenti a giudicare in diretta il look del pubblico, questo li ha resi ben presto popolarissimi tanto da essere chiamati ad esibirsi al Whitney Museum e per diversi eventi durante la NY Fashion Week accaparrandosi il soprannome di “outfit oracles”dal New Yorker!
Arte o esperimento sociale? Sulla base del linguaggio del corpo, degli orpelli esteriori e dello stile Gill & Jill stilano un resoconto unico e originale con tanto di voto finale, anche io mi sono prestata (in fondo la mia valutazione) e da qualche giorno ognuno può farlo grazie ad un app, “The Bumbys app”, che permette di caricare foto o video e ottenere un giudizio ironico e sincero!
Di seguito alcune domande che abbiamo rivolto alla coppia di artisti.
Qual è stata la reazione più stravagante che avete ricevuto dalle vostre valutazioni?
Una volta, i Bumbys stavano per dare una valutazione a Tony Bennett, ma il suo assistente lo dissuase dicendogli “lascia stare, sembra una cosa che ha a che fare coi social media”
Un’altra volta, Sasha Baron Cohen si è messo a fissarci, come se fossimo noi a sembrare ridicoli.
Perchè la gente dovrebbe scaricare un’app per farsi dare un giudizio sul proprio aspetto?
Perchè noi ti diciamo quello che in tanti non ti direbbero. Che il tuo aspetto trasmette questa o quella sensazione agli altri, e lo facciamo con tanta ironia. Quindi, perchè no?
Credete che l’era dei social network, che prevede un moltiplicarsi di io sociali, abbia fortemente contribuito a questa esigenza?
Assolutamente sì. I fenomeno “Bumbys” è diventato noto ai più, grazie al passaparola. Oggi il passaparola si fa sui social quindi abbiamo trovato indispensabile l’approccio digitale tramite un’app che rende le nostre valutazione disponibili a tutti e non ai pochi invitati agli eventi dove ci esibiamo.
Voi vi giudicate mai?
Ci giudichiamo in continuazione.
