OIL PULLING

Purificazione quotidiana

Da qualche tempo mi sono appassionta alla pratica ayurvedica dell’oil pulling inizialmente con curiosità e scetticismo e poi, dopo un certo periodo, con inaspettata soddisfazione.

Non si tratta di una tecnica nuova ma affonda le sue radici nelle antichissime indicazioni mediche descritte dall’Ayurveda originate in India 4.000 anni fa, ancora oggi parte integrante della tradizione popolare indiana quale regime igienico giornaliero volto alla purificazione e alla pulizia del corpo.

Lo scopo che persegue questa pratica è quello di prevenire i disturbi della bocca e dei denti, l’alitosi, il sanguinamento gengivale, di ottenere gengive più sane, una riduzione di placca e tartaro, rinforzare i denti che risulteranno naturalmente più bianchi, di ottenere la disintossicazione dai metalli pesanti e in generale un miglioramento del sistema immunitario.

Raggiungere questi importanti risultati è piuttosto semplice e alla portata di tutti in quanto l’unico ingrediente necessario è un olio preferibilmente di sesamo, di girasole, o di cocco, l’importante è che sia rigorosamente biologico e spremuto a freddo.

%name OIL PULLING

In realtà in Ayurveda, per un semplice utilizzo quotidiano, è consigliato l’utilizzo del “tila taila” ovvero puro olio di sesamo che è considerato un dono della natura a causa delle sue proprietà nutritive e antibatteriche.

Venendo alla descrizione dell’oil pulling, quest’ultimo si attua mediante il prolungato risciacquo della bocca con un olio affinchè tutti i batteri e le tossine presenti nel cavo orale vengano raccolti dall’olio ed espulsi in modo definitivo dal corpo.

Infatti, durante il normale processo di disintossicazione notturno del nostro organismo,  le sostanze di scarto del metabolismo e i  batteri si accumulano nelle zone esterne del corpo (come la bocca) in modo tale da poterle espellere più facilmente al risveglio.

Pertanto, ogni mattina, prima di ogni altra attività e a stomaco vuoto, è consigliabile procedere alla pulizia della lingua con il nettalingua o più semplicemente con un cucchiaino e, successivamente,  basterà versare in bocca l’equivalente di un cucchiaio di olio stando attenti a far passare il liquido tra denti e sulle gengive per circa 15/20 minuti (come se fosse un gargarismo).

Al momento di espellere l’olio, l’emulsione che si è formata dovrà essere biancastra ed abbastanza liquida, diversamente, se il liquido dovesse ancora essere giallastro e denso bisognerà proseguire con il risciacquo. In questo caso è possibile ricominciare da capo la procedura ma senza superare il limite complessivo di 20 minuti.

%name OIL PULLING

In seguito è opportuno lavare normalmente i denti con il dentifricio in quanto questa pratica non sostituisce la pulizia meccanica dello spazzolino.

Per velocizzare i tempi, io personalmente effettuo il risciacquo mentre mi preparo per andare al lavoro e lavo i denti dopo aver fatto colazione.

Alcuni degli effetti benefici di questa pratica, potranno essere riscontrati già dopo pochissime applicazioni: i denti risulteranno più bianchi – soprattutto utilizzando l’olio di cocco – le gengive più sane e l’alito più fresco.

Inoltre, e il che non guasta, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la sensazione di pulizia della bocca dopo aver effettuato l’oil pulling è piacevolissima, provare per credere.

%name OIL PULLING

Continua a seguire i consigli di BANANABIO su instagram!