“Tutto parte da Teheran e tutto finisce a Teheran” ci siamo sentiti spesso ripetere di questa brulicante, misteriosa e attraente megalopoli. Siamo sbarcati in Iran e ci siamo sentiti subito a casa in un Paese dove l’accoglienza è genuina, la solidarietà un dovere morale e il sorriso il più bel saluto si possa regalare.
Due settimane on the road iniziate dalla capitale incontrastata che, nonostante il traffico e la vastità oggettiva, si è dimostrata una città facile da girare e assolutamente sicura a tutte le ore del giorno.

Frenetica e sterminata, con gli oltre 8 milioni di abitanti che arrivano a 15 nell’area metropolitana, Teheran è la capitale politica e finanziaria dell’Iran. Un conglomerato urbano di alti palazzi, piazze sterminate, parchi e aree verdi dove la vita scorre veloce dalle prime ore del mattino fino a tarda sera.

Situata a nord del paese, Teheran si snoda in tre macro-aree: il nord, a ridosso dei monti Elburz e a 1700 metri, ospita quartieri residenziali benestanti tra alti condomini e ville con piscina, negozi alla moda, department store e caffè di stile occidentale; le zone centrali sono sede di uffici, banche e negozi di tutti i tipi divisi per distretti, qui sorgono gli antichi palazzi imperiali, il gran bazar e le ambasciate ed è l’area più viva e trafficata della città; il sud, a 1100 metri, ospita zone più popolari, mercati ed è particolarmente denso dal punto di vista abitativo.


Nonostante varie guide vi consiglieranno di dedicare pochi giorni se non ore alla visita di questa caotica megalopoli, a nostro avviso Teheran è una città molto interessante e con tantissime attrazioni da visitare. Abbiamo fatto tappa presso See you in Iran Cultural House, ostello inaugurato circa due anni fa a seguito del successo del gruppo Facebook omonimo. Nel cuore di Teheran e dotato di camerate o camere private con bagno in comune arredate con cura, è una soluzione ottimale per il supporto nel fornire una serie di servizi indispensabili per proseguire il viaggio: dalla carta di debito ricaricabile per non dover girare con tanti contanti (in Iran non funzionano le carte di credito straniere e non è possibile prelevare o pagare la qualunque tramite carta), la sim card con il numero iraniano, la carta del metro di Teheran oltre l’acquisto dei bus ticket per spostarsi tra una città e l’altra. La SYI Cultural House è inoltre un’entità particolarmente attiva nel promuovere la cultura iraniana allo scopo di arginare l’iranofobia dilagante e non di rado vi troverete ad assistere ad incontri interessanti con attivisti, giovani professionisti o a proiezioni di film.


Dopo esserci dotati di tutto il necessario, iniziamo a esplorare la città dedicandoci in totale tre giorni. Accompagnati dalla guida esperta di Amir e Mahdi messi a disposizione per noi da Iran Sebt Tour, dedichiamo il primo giorno alle maggiori attrazioni della città: il Museo Nazionale dell’Iran, perfetto per avvicinarsi alla cultura e alla storia dell’antica Persia tra reperti millenari e straordinari bassorilievi, il Museo dei Gioielli, nel caveau della Banca Centrale dove ammirare gli sfarzosi gioielli delle dinastie di scià oltre alla magnifica corona dell’ultimo scià Reza Pahlavi e della moglie Farah Diba, l’ex Ambasciata Americana dove, tra dispositivi radio, trita-documenti e stanze delle riunioni segrete, il tempo sembra essersi fermato agli anni iniziali della rivoluzione quando venne chiusa dopo che 52 impiegati furono tenuti in ostaggio per oltre un anno.


Il Gran Bazar, un monumentale dedalo di vicoli traboccanti di negozi e prodotti di ogni tipo vero e proprio cuore dell’economia dell’Iran.

Terminiamo la giornata a nord di Teheran con una passeggiata sul Tabiat Bridge, ponte pedonale a più livelli che con i suoi 270 metri collega due parchi (Taleghani e Abo Atash) ed è dal 2014 uno dei luoghi più amati e frequentati specialmente al tramonto.


Il secondo giorno è dedicato alla scoperta della vivace scena di arte contemporanea. Iniziamo con la Casa degli Artisti, un centro culturale su due livelli che racchiude varie gallerie dove giovani artisti hanno la possibilità di esibire e vendere le proprie opere, passando poi per gallerie d’arte indipendenti in alcuni casi nascoste in anonimi palazzi.



Visitiamo la Seyhoun Art Gallery, l’Homa Art Gallery e la Shirin Gallery.


Proseguiamo la visita del centro con un salto da Hanna, boutique hotel inaugurato lo scorso autunno completamente rinnovato dallo studio di architettura e interior Persian Garden Studio a partire da una casa molto particolare degli anni ’30. 7 camere finemente arredate, un delizioso ristorante e un concept store, che propone un’interessante selezione di stilisti e oggetti di design made in Iran, fanno di Hanna una perla della Teheran raffinata e all’avanguardia da tenere sicuramente in considerazione.




Proseguiamo il tour spostandoci a nord per visitare il Museo del Cinema, una chicca per cinefili che omaggia il prolifico cinema persiano con una collezione di locandine, vestiti, pellicole e antiche cineprese. L’edificio ospita anche le due prime sale cinematografiche pubbliche aperte in Iran e tuttora attive.


La seconda giornata si conclude con un tour guidato del Bazar di Tajrish guidati da Mersa fondatrice un anno fa di Persian Walk, associazione che propone tutti i giorni walking tour gratuiti e tour tematici a pagamento (segnaliamo l’interessante Revolution Tour e quello serale nel bazar del nord). Di dimensioni più ridotte e frequentato per lo più da local il bazar di Tajrish è una colorata esplosione di beni di ogni tipo anche se il focus è alimentare. Ci siamo così fatti guidare da Mersa alla scoperta di sapori e specialità tipicamente iraniane culminate con una cena a base di deliziose zuppe calde e fredde di verdure in uno dei tanti bar attorno al bazar.


Degna conclusione del tour un salto ad ammirare il suggestivo Imamzadeh Saleh, uno dei santuari più belli di Teheran specialmente all’imbrunire.


Il terzo e ultimo giorno in città lo dedichiamo a tre dei simboli di Teheran tra passato e modernità. Iniziamo con il Golestan Palace, residenza storica della dinastia di scià Qajar tra fine ‘700 e inizio ‘900 prima di lasciare nel 1925 lo scettro ai Pahlavi che relegarono il palazzo a cerimonie ufficiali preferendo come residenza il complesso di Sa’dabad a nord. Il complesso dotato di vari edifici con sale costellate di specchi e affreschi è la manifestazione massima dei fasti e della ricchezza delle dinastie di scià persiani.



Dai fasti antichi ci spostiamo a nord per salire sulla Milad Tower, simbolo assoluto della città moderna, eretta nel 2008, con i suoi 435 mt è la torre più alta dell’Iran e sesta più alta al mondo. Sfruttando un raro giorno di atmosfera tersa, siamo saliti all’observatory deck a 280mt per ammirare a 360° l’immensità e straordinaria bellezza della grande capitale adagiata ai piedi delle montagne.

Una volta a terra proseguiamo con una merenda al Sam Café, un caffè dal sapore industriale e atmosfera occidentale amato dai giovani alla moda di Teheran nord. Il caffè è al primo piano di un centro commerciale con bei negozi tra cui un concept store di stilisti emergenti iraniani e l’Hoom Center Shop, curato bookstore dedicato alle arti.

Lasciamo la città e, prima di una nottata in pullman, passiamo ad ammirare il tramonto sull’Azadi Tower o Torre della Libertà. Eretta nel 1971 per volere dello scià Reza Pahlavi per celebrare il 2500 anniversario dell’impero Achemenide, con i suoi volumi del tutto particolari in marmo bianco di pietra è uno dei simboli più suggestivi e iconici della città.


INDIRIZZI UTILI
DOVE DORMIRE
See you in Iran Cultural House
No. 2, Vahdati-Manesh (3rd) Dead End, South Kheradmand St., KarimKhan Ave – Tehran
Enghelab Hotel
Taleqani Ave, 50 – Tehran
No. 3 Lolagar Alley Neauphle-le-Château St., Hafez Ave
DOVE MANGIARE E BERE
Dizi Sara Restaurant
No 50, Kalantari Street Iranshahr Street, Karimkhan Bridge – Teheran
Rouhi Restaurant
Negarestan Garden Daneshsara Street – Teheran
48 Kalantari St. – Teheran
Sam Center, Fereshte St. – Teheran
No 232, Kalantari Street Iranshahr Street, Karimkhan Bridge – Teheran



AGENZIE E TOUR OPERATORS
Unit 15, No. 3, 7th floor, Nikray St. Shams Tabrizi St., Mirdamad Boulevard – Teheran
info@iransebttour.com / T. +98 21 22220772 / @ira_sebt_tour_operator
Persian Walk
info@persianwalk.com / T. +989358914604 / @persianwalk
COME MUOVERSI
In alternativa all’ottima rete della metropolitana, il servizio fornito dalla app locale Snap è sicuramente il modo migliore e più economico per muoversi a Teheran e nelle principali città del paese: molto simile nelle funzionalità a Uber, vi aiuterà nella comunicazione con gli autisti e nella modalità di pagamento.