Da quando è diventata una delle città italiane più amate dal cinema, Matera ha svelato al mondo prima e all’Italia poi, anche il suo lato “viveur”, tra bar e ristorantini, mostre e iniziative culturali. La pandemia ha poi portato i nostri connazionali, anche i più esterofili, a scoprire il cuore più profondo del nostro Paese. Ed è stata ancora una volta la Città dei Sassi una delle scelte più giuste per un weekend, ma volendo anche per cambiare vita!

Dopo i fasti del 2019, l’anno in cui Matera è stata Capitale Europea della Cultura, la città ha ritrovato la sua dimensione più intima, recuperando il fascino del suo silenzio, dei suoi scorci a perdita d’occhio e dei suoi angoli lontani da sguardi indiscreti.


Cosa vedere
Il primo affaccio sui Sassi vi riporterà alla storia millenaria di questa incredibile città e, come davanti a un’opera di Escher, lo sguardo si perderà nel dedalo di vicoli, salite e tetti.

Il belvedere di Piazzetta Pascoli, dove si trova la “La Goccia di Kenjiro Azuma”, è uno dei punti più significativi da cui ammirare i celebri Sassi.
È alla fine di Via Ridola, in cui troviamo la prima tappa d’obbligo nella chiesa barocca del Purgatorio, che rappresenta il cuore pulsante della città. Da questo luogo inizia la nostra esplorazione degli antichi rioni e del “Quartiere dei Musei”, data la sua posizione tra Palazzo Lanfranchi (da non perdere poiché tra i vari tesori custodisce le opere di Carlo Levi, protagonista della cultura italiana del Novecento e autore del celebre “Cristo si è fermato a Eboli” che portò Matera e la Basilicata a diventare un caso studio nazionale) e il Museo Archeologico Ridola.


I Sassi sono divisi in due quartieri, Sasso Barisano e Sasso Caveoso, e qui troverete il Musma, un museo dedicato alla scultura contemporanea, una perla ipogea.
Il Parco della Murgia si staglia davanti alla città e regala itinerari dal fascino antico tra chiese rupestri, sentieri che profumano di fragranze mediterranee e panorami indimenticabili.


Posticini per acquistare
Elisa & Janna – Sculpture Jewellery (Piazza Sedile)
Vi innamorerete di questa boutique dal gusto retrò, totalmente sostenibile, dallo stile contemporaneo, unico.

Massimo Casiello (Via S. Francesco da P. Vecchio)
Atelier del legno dove scoprire la tradizione locale del timbro del pane e trovare i pezzi più originali.


Posticini per bere e mangiare
Area8 (Via Casalnuovo)
Bar di natura “mitteleuropea”, ospita la Matera più giovane e più modaiola. È il posto ideale per aperitivi e long drinks post cena.

Dimora Ulmo (Via Pennino)
Un wow-place, indimenticabile. Cucina gourmet ma non troppo radical-chic, con vista da sogno ma non scontata. Un’esperienza da ricordare.

Materia Prima Bistrot (Piazza S.Giovanni)
Adagiato in una piazza deliziosa, questo bistrot conserva il gusto delle cose semplici e l’amore per i dettagli. Da non perdere un brindisi d’atmosfera sul balconcino.

Vicolo Cieco (Via Fiorentini)
Luogo storico nel cuore dei Sassi, unico nel suo genere. Perfetto per aperitivi lunghi e serate con vista su un meraviglioso scorcio del Sasso Barisano.

Dormire
Albergo diffuso nel cuore dei Sassi. Dormire qui non è solo un’esperienza ma un viaggio nel tempo…

Già solo per la SPA in grotta, questo posto meriterebbe una visita.
Eleganza e storia in questo piccolo hotel che ha anche una struttura ipogea davvero unica e perfetta per ospitare un’installazione dell’artista Alfredo Pirri, parte del progetto Matera Alberga realizzato per Matera 2019.


Casa Diva Un’antica dimora padronale di Matera diventata oggi un boutique hotel dove ogni stanza racconta la storia di uno dei personaggi della tradizione locale. Un posto magico, che resta nel cuore.


