“Sin las calles y los atardeceres de Buenos Aires no puede escribirse un tango”
Jorge Luis Borges
Sono arrivata nella capitale argentina dopo circa un mese e mezzo dall’inizio del mio viaggio, ero emozionata e incuriosita da questa grande città. Desideravo conoscerla di più dal punto di vista local, cosi ho deciso di scaricare CouchSurfing – l’app che ti mette in contatto con la più grande community di viaggiatori al mondo – e ho conosciuto un’altra amica speciale del mio cammino: Lupe, di Buenos Aires.
La mia prima host è una bravissima fotografa, che ama scattare ritratti di ballerine e di moda (lupejelena.com). Con una passione innata per la danza, rigorosamente vegetariana, mi travolge fin da subito con il suo entusiamo e la sua energia. Passiamo il tempo insieme preparandoci piatti tipici, bevendo vino e conversando sul nostro argomento preferito: gli uomini! Andiamo a ballare tango, ad un compleanno di una sua amica e al suo esame di Taekwondo. C’è una forte intesa, una bella confidenza, come se ci conoscessimo da sempre, la comunità di Couchsurfing ti permette davvero di avere amici ovunque!
Ho chiesto a Lupe cosa l’abbia spinta ad iscriversi a Couchsurfing: “All’inizio l’ho fatto per una questione di karma: lo consideravo un modo per sdebitarmi con chi mi aveva ospitata durante i miei viaggi. Alla fine ho conosciuto gente da tutto il mondo, ho fatto nuove amicizie, imparato a ballare tango, a cucinare nuove ricette e mi sono anche innamorata!”.
Con Lupe abbiamo stilato una lista dei must-see di Buenos Aires, che include consigli utili, posti più turistici e alcune chicche da veri local. Per iniziare scaricate l’app BA Cómo Llego, che vi permetterà di orientarvi all’interno della città, indicandovi bus o linee metropolitane per raggiungere ogni destinazione; i mezzi pubblici sono efficienti e molto meno cari dei taxi.
Per prendere confidenza e conoscere un pò la storia della città, vi consiglio di fare il free walking tour, verificate online, solitamente ne organizzano tutti i giorni e sono ad offerta libera. Dei luoghi più turistici consiglio il Cementerio de la Recoleta, il più famoso cimitero storico argentino, dove camminando tra vere e proprie sculture d’arte, potrete visitare la tomba della amatissima Maria Eva Duarte de Perón, moglie del Presidente Juan Perón e First Lady dell’Argentina dal ’46 al ’52.
il Teatro Colón, uno dei teatri lirici più grandi al mondo, vi affascinerà per la maestosità delle sue stanze dorate e la bellezza dei suoi affreschi.
La Boca, uno dei barrio più caratteristici, dove si respira un’aria retrò tra case dai colori accesi, balconi irregolari, ristoranti italiani e dimostrazioni di tango dal vivo; e in ultimo, il mio quartiere preferito, Palermo: shopping alternativo, street art ad ogni angolo, locali dove passare la notte a divertirsi e ad ascoltare musica da vivo.
Se siete in cerca di arte, a Buenos Aires ci sono tantissimi musei molto interessanti: Macba, Museo de Bellas Artes e Centro Cultural Recoleta, per citarne alcuni. Di quest’ultimo non perdetevi il musical Fuerza Bruta, in programmazione tutto l’anno, uno show di musica, danza, intrattenimento e forte interazione tra performer e pubblico.
Tenete presente poi che esistono tre magic words in Buenos Aires: pizza, asado e tango. So che è difficile da credere ma da Güerrin ho mangiato uno dei tranci di pizza più buoni della mia vita, forse perchè me la sognavo anche di notte! Se invece avete voglia di carne alla brace, piatto imperdibile della cucina argentina è l’asado: andate la domenica nel quartiere San Telmo, dove potrete girare fra le bancarelle del mercatino e fermarvi poi a pranzo a El Desnivel o El Refuerzo.
Non potete certo lasciare l’Argentina senza aver ballato almeno una volta il tango! Con Lupe siamo andate a La Catedral Club: la serata inizia con una lezione di gruppo, per proseguire poi in compagnia dei serissimi aficionados del locale, che vi accompagneranno sulle note della milonga, alla scoperta della profonda e sensuale anima del tango.