Madrid è una città vitale e instancabile che ti accoglie con le sue luci colorate e le prelibatezze del palato. Alcuni consigli extra-guida alla scoperta degli scorci che caratterizzano i quartieri attraverso le tradizioni e i localismi che rappresentano la vera forza di questo capoluogo.
1. L’arte è libera. Le banche madrilene sono imponenti edifici che racchiudono bellezza e sapere come: la fondazione “La Caixa” che con il suo CaixaForum, realizzato da Herzog & de Meuron (e anche solo per questo merita una visita), propone esposizioni temporanee e aree dedicate allo sviluppo infantile.
2. Il design dietro l’angolo. Non possiamo dire che Madrid abbia esattamente il gusto europeo per il design ma questo museo, chiamato ABC, conferma un movimento nascente verso nuove soluzioni urbane e soprattutto di arredo. Lo spazio si inserisce perfettamente nelle viuzze della zona universitaria realizzando una visione d’insieme suggestiva e armonica. Le esposizioni sono dedicate principalmente all’illustrazione grafica e ai maestri del fumetto spagnoli, è presente anche un bar luminoso e accogliente in cui poter sfogliare riviste e cataloghi.
3. Colazione ipercalorica. Churros e cioccolata calda sono le parole d’ordine per un inizio di tutto rispetto! La migliore è vicina Plaza Major da San Gines che sforna senza sosta dal 1894!
4. L’avanzata degli hipster! Piccoli locali dal sapore industrial invasi da bikers/skaters/riders stanno nascendo come funghi accanto alle classiche cervecerie mattonellate, fatevi un giro in zona corredera Baja de San Pablo.
5. Il mercado vol.1.A metà strada tra un mercato, di cui mantiene l’antica struttura, e una degustazione, una nuova definizione di show cooking ma senza blasonati e alquanto sperimentali gourmet d’autore, solo piatti locali in forma di boccadillos e tapas per gustare di tutto un po’. Mercado de San Miguel.
6. Appuntamento al palazzo di cristallo. All’interno del Parco del Buen Retiro è d’obbligo una visita alla struttura interamente in vetro del 1887 che oggi è parte dello spazio espositivo del centro di arte contemporanea Reina Sofia.
7. Paella in padella! Lasciatevi “encatare” dall’ottima paella di carne e verdure dell’Arroceria Gala in Calle Moratin, 22 (Anton Martin).
8. Stile & stili. Da Plaza Santa Barbara a Paseo de Recoletos (Chueca) potrete trovare negozi di abbigliamento, accessori, monobrand e non solo esclusivi e contemporanei che si discostano dalla confusione dei mall del centro per offrire location curate e display preziosi.
9. Mangiar Sano. Da Motcha un menu bio/homemade per sentirsi a casa.
10. Noche “trasgressiva”. Vi consigliamo una serata al Berlin Cabaret nel quartiere La Latina in cui poter assistere a spettacoli e performance nello stile dei migliori capolavori di Almodóvar!
11. Il mercado vol.2. Stessa tipologia del Mercado di San Miguel con una splendida terrazza coperta che accoglie uno spazio studiato nei dettagli e nel design. Mercado de San Anton.
12. Cucina gallega e poesie in Calle Huertas. Polpo e frutti di mare nelle locande affollate e frasi delle penne più note della Spagna accompagnano il cammino.
13. Capodanno: 12 chicchi d’uva per i primi 12 rintocchi in Plaza del Sol. Tradizione madrilena per cominciare un anno all’insegna della fortuna (speriamo)!