Terzo post su luoghi speciali e non molto famosi di Parigi, dove mi piace tornare ancora e ancora… Per scoprire angoli nascosti, musei meno noti, nuovi percorsi. Ma anche tornare nei posti del cuore.
MUSEO BOURDELLE
Il Museo Bourdelle è un museo situato nel 15°, dedicato allo scultore francese, Antoine Bourdelle, che fu assistente di Rodin. Il museo non è altro che la sua abitazione/studio, trasformato in museo proprio per volere di Bourdelle per esporre centinaia opere in marmo, gesso, bronzo, dipinti, pastelli e schizzi. Enormi cavalli di bronzo, sculture che si animano dalle parerti creano un giardino incantato e suggestivo.
MERCI
Non è certamente un indirizzo poco noto ma rimane un posto in cui cerco di andare ogni volta che mi trovo a Parigi per curiosare tra i marchi di abbigliamento che amo, scoprire l’allestimento che cambia di continuo, aggirarmi nel piano dell’arredamento, comprare un’agendina e altra cancelleria divertente, e infine sostare un po’ nel caffè /libreria. Un ottimo posto per fare colazione o per concludere la giornata dopo musei o shopping.
Immancabile la foto all’ingresso con la 500 Fiat.
GRANDE MOSCHEA DI PARIGI
Un tuffo nei colori delle culture d’oriente visitando la seconda più grande Moschea d’Europa nel quartiere latino di Parigi (chi è stato in Marocco noterà la somiglianza con la moschea di Fes). Intarsi e decori verdi e turchesi, colonne di marmo rosa, un ristorante dove gustare una tajine, un the alla menta nel salone del the e un hammam tradizionale per trovare pace e relax.
BOOT CAFE
La prima volta che ci sono andata continuavo a percorrere la strada in su e in giù seguendo il Pin di Google. Si perché il BOOT cafè si nascondo dietro una magnifica facciata azzurra con la scritta Cordonnerie. All’interno un minuscolo caffè un il bancone un tavolino, tra poster, riviste e fotografie. Caffè e cappuccini buonissimi in un ambiente eclettico e “charmant”.
JARDIN DES PLANTES
Aspettate una giornata di sole per godere a pieno una passeggiata al Jardin Des Plantes.
L’orto botanico più vasto di Francia in pieno centro città, iniziato nel 1600 per volere di Ligi XIII. Al suo interno contiene quattro gallerie: il Museo della Mineralogia, il Museo dell’Entomologia, il Museo della Paleontologia e la Grande Galerie de l’Évolution, dedicata all’evoluzione della vita sulla Terra e il famoso zoo Ménagerie.
E’ facile perdere il senso del tempo tra le migliaia specie presenti, con i loro colori e i loro nomi complessi e bellissimi.