Dopo averci vissuto 5 mesi l’anno scorso ed esserci tornata quest’anno, non posso non parlarvi di questo Paese meraviglioso che mi ha totalmente rapita: dalla cultura multietnica e travolgente, con le sue feste religiose, le sue processioni, le danze popolari, i suoi rituali e credenze, alla gente incredibilmente disponibile, sempre sorridente e pronta ad aiutarti. Il Messico conta ben 31 stati federali, in alcuni di questi come Jalisco e Chiapas, è ancora possibile visitare le comunità indigene e assistere alla realizzazione di prodotti artigianali unici, da tappeti, a borse, a gioielli, tutti rigorosamente elaborati a mano e coloratissimi. La comida è muy rica e vi farà innamorare: tamales, chilaquiles, mole, gorditas, pozoles sono solo alcuni esempi che si distinguono dai più conosciuti tacos o burritos.

Tutti voi sicuramente conosceranno o avranno come riferimento città come Tulum e Cancun, nello stato dello Yucatan, ma il Messico vi assicuro è molto di più del suo mare. Vi suggerisco quindi di optare per un percorso alternativo di questo Paese straordinario del Centro America, un itinerario meno conosciuto, che vi porterà a scoprirne le meraviglie naturali ed incontaminate e l’immensa ricchezza culturale.
CIUDAD DE MEXICO
La prima tappa è la Capitale, città cosmopolita e vibrante, la più popolata del Messico e considerata tra le più grandi al mondo, è dotata di una struttura metropolitana che si articola in ben 12 linee differenti. Ricca di attrazioni storiche e culturali rilevanti, come Palacio de Bellas Artes, che con la sua cupola arancione emblema della città, è il palazzo più importante del paese dedicato alle belle arti, teatro dell’Opera e sala da concerto.


Nel cuore del centro storico, situata nello Zócalo o Plaza de la Constitución, potrete ammirare la Catedral Metropolitana, la più antica dell’America Latina, una delle più grandi chiese cattoliche del mondo, ha una lunghezza di circa 128 metri, una larghezza di 59 metri ed una altezza che arriva fino a 67 metri in corrispondenza della punta delle torri ed è realizzata con pietre di una piramide mesoamericana.


Se siete amanti dell’arte, non potete perdervi il barrio Coyoacán, passate per la piazza principale, bevetevi un caffè al Café El Jarocho e visitate la Casa Azul, casa-museo di quella che è considerata l’artista più rappresentativa dell’heritage messicano a livello mondiale: Frida Kahlo.


Se invece volete staccare dal caos della città, consiglio il Bosque Chapultepec, parco con laghi, musei, zoo e diverse attrazioni tra cui il Castello, sede del Museo Nazionale di Storia del Messico, che rappresenta uno degli edifici più belli del Paese.


Dirigetevi infine verso sera nei quartieri più alternativi Roma e Condesa per fare l’aperitivo e magiare in uno dei tantissimi locali alla moda, baretti, ristoranti. Qui troverete anche i migliori graffiti della città.



Dove dormire: Casa San Ildefonso, centrale e con un cortile interno stile coloniale molto bello.

SANTIAGO DE QUERETARO
A poche ore di bus dalla capitale, Santiago de Querétaro è una cittadina ricca di cultura e arte. Il centro storico, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è in stile coloniale, con alcuni tratti tra Barocco e Neoclassicismo: da non perdere Jardin Zenea, uno delle piazze più attrattive insieme a Plaza de Armas e il Templo San Francisco, la chiesa più elegante.


Se siete interessati all’ambito artistico, da visitare il Museo de Arte, con una collezione permanente molto interessante affiancata da mostre contemporanee periodiche.

Querétaro è riconosciuta anche per il suo Acueducto de los Arcos, costruito tra il 1926 e 1738, conta 75 archi a punto medio ed è molto simile agli acquedotti romani. Piatti tipici: i dolci e le torte come camotes, capirotadas, buñuelos, trompaditas.

Dove dormire: Hostal Petate, centrale e a buon prezzo.
TEQUISQUIAPAN, CADEREYTA DE MONTES, SIERRA GORDA E JALPAN
Tenendo base a Querétaro è possibile visitare alcuni ‘pueblos magicos’ di rilevante bellezza ed interesse, ad una sola ora di distanza. Tra questi Tequisquiapan, cittadina riconosciuta per le sue sorgenti termali e le tranquille vie coloniali, con i suoi negozietti e le sue caffetterie. Fate una camminata per la piazza principale – Plaza Miguel Hidalgo – dove potrete ammirare la Parroquia de Santa Maria de la Asuncion.


Altra cittadina magica da non perdere è Cadereyta de Montes, riconosciuta per i suoi fiori, i suoi vigneti e i giardini botanici, con oltre 4000 specie di piante grasse. Qui è possibile arrampicare, pescare, fare escursionismo ma anche semplicemente visitare il centro storico e le sue attrazioni religiose.

Addentrandosi verso l’interno della Sierra Gorda, riconosciuta come Riserva della Biosfera nel 1997, questa magnifica area protetta è considerata fra i migliori 100 destini al mondo per il turismo sostenibile.

Qui potrete visitare alcune cittadine, di cui Jalpan è indiscutibilmente la più grande: ideale per provare il cibo della regione, fare shopping, godersi una giornata di puro relax. Jalpan è anche sede di una delle cinque Missioni Francescane dichiarate patrimonio dell’UNESCO: Santiago de Jalpan, Nuestra Señora de la Luz de Tancoyol di Jalpan, Santa María del Agua de Landa, San Francisco del Valle de Tilaco a Landa e San Miguel Concá a Arroyo Seco.

Dopo questa piccola sosta potrete avventurarvi nella Sierra, nuotando nelle sue acque cristalline, osservando gli uccelli all’alba o facendo una delle tante escursioni proposte:
- Mirador Cuatro Palos – uno dei punti più alti della Sierra con una vista da lasciarvi senza fiato
- Cascada El Chuvejé – cascata di 30 metri, considerata una delle più belle dello stato
- Puente de Dios – Ponte di Dio, una camminata tra un centinaio di piccole cascate che scorgano da una splendida grotta


SAN LUIS DE POTOSI E IL DESIERTO WIRIKUTA
Proseguendo verso lo stato di San Luis de Potosi, potete fare una sosta nella capitale, che prende il nome dall’omonimo stato, conosciuta per l’importante tradizione mineraria, la squisita gastronomia o i palazzi surrealisti, ma questa è solo una parte delle attrazioni che San Luis Potosí ha da offrire.


Vi consiglio però poi di spingervi oltre, fino ad arrivare al magico Desierto Wirikuta: territorio considerato sacro dal popolo indigena Wixarika o Huicholes, poiché secondo le loro credenze è qui che avrebbe avuto origine il mondo. Fermandovi in una delle ‘rancherias’ – Las Margaritas, Wadley o Real de 14 – potrete provare la ‘pianta sagrada’ del Peyote e vivere un’esperienza mistica di grande connessione e spiritualità, seguiti da un Marakame, la loro guida spirituale.


GUANAJUATO E SAN MIGUEL DE ALLENDE
Tornando verso la Città del Messico, non potrete non fermarmi a Guanajuato, una cittadina da un fascino particolare, costruita a fianco di una montagna e sopra una serie di tunnel che formano un labirinto di strade. Potrete ammirarla dall’alto dal Mirador del Pipila, perdervi nei suoi tunnel sotterranei, assaporarne i sapori nel suo Mercado Hildago, vedere uno spettacolo nel bellissimo Teatro Juarez, senza farvi mancare una foto nel Callejón del Beso.



Dove dormire a Guanajato: Hostal Casa de Dante, per la vista panoramica dalla terrazza.

A solo una ora arrivate ad un altro imperdibile ‘pueblo magico’: San Miguel de Allende. Qui potrete visitare la chiesa più fotografata di tutto Messico: la Parroquia de San Miguel Arcangel e passeggiare poi nella piazza principale El Jardin, dove verrete allegramente intrattenuti da venditori ambulanti e musicisti locali.


Non perdetevi il caffè al Cafe de La Manche e los huevos rancheros da Lolita per colazione.

Dove dormire a San Miguel de Allende: La Catrina Hostel, ambiente amichevole e tranquillo.

Non perdere la seconda parte di questo viaggio, nella zona sud del Messico!