Per pianificare un viaggio a volte c’è bisogno di un alibi, di un pretesto che ci dia un’idea per una destinazione o una piccola motivazione in più. Una cena in un posto speciale ci ha portati a Copenhagen!
Di recente l’Osteria Francescana, del famoso chef Massimo Bottura, ha di nuovo ottenuto il primo posto in classifica ai 50 Best (classifica dei migliori ristoranti al mondo): in tanti decideranno di fare un bel viaggetto a Modena anche se le prenotazioni saranno full almeno per un anno.
Peggio di quando la tua band preferita annuncia un’ unica data prima dello scioglimento, ci siamo ritrovati a Gennaio a prenotare di corsa un tavolo per una cena, ad Aprile, al Noma di Copenhagen, che il suo nome primo in quella classifica lo ha visto ben 3 volte.

Un food trip nella capitale danese non è una cattiva idea, tra ristoranti stellati, bistrot vegani, ottima birra, e in generale una grande attenzione (se pur recente se paragonata all’Italia) alla cultura del cibo.
Ma la città riserva altre piacevoli spunti per un week end di arte, cultura, natura e relax.
Si tratta di una città di piccole dimensioni dove è tutto a portata di mano: passeggiare o pedalare in giro è un ottimo modo per cogliere quell’atmosfera rilassata da “dolce vita nordica” (se così possiamo chiamarla), fatta di corti orari di lavoro, lunghi brunch e vita sana. Molto lontano dal nostro concetto di dolce vita, ma ugualmente affascinante il mood di Copenhagen è rilassato, healty e moderno.

Forse troppo standardizzata per chi è avvezzo a città più ricche di contrasti: d’altronde basti pensare all’estetica danese fatta di legno chiaro e pulizia per capire cosa intendo.
Per un breve weekend ecco qualche consiglio su cosa vedere, dove mangiare, bere, e rilassarsi…
Dove dormire
Per una esperienza più autentica della vita danese vi consigliamo sicuramente di affittare un appartamento o una stanza su Airbnb: scoprirete che le foto del catalogo dell’Ikea sono una realtà a Copenaghen, Inoltre questo vi consentirà di risparmiare un po’ sull’alloggio visto che in generale tutto il resto è carissimo!
Se volete concedervi il lusso di un Hotel invece provate l’Hotel Sanders, ottima venue anche per un aperitivo. Per un’esperienza unica alloggiate al The Krane, un retreat privato con spa dentro una gru.

Dove mangiare
Veniamo al motivo principale della nostra visita: mangiare!
Noma: un nome che vi tornerà familiare anche solo perché moltissimi bar e ristoranti mostrano il volume dello chef Renè Redzepi in bella vista sulle librerie, come una bibbia della cucina moderna. Dimenticate l’idea di andare al ristorante. Il Noma è un’esperienza (anche difficile da comprendere probabilmente): due stelle Michelin, ha chiuso e riaperto in un’altra location nella versione 2.0 scegliendo di cambiare completamente il menu ogni 4 mesi. Noi abbiamo provato il menu #ocean tutto basato su seafood; da poco si è aperta la stagione vegetale. A seguire menu di cacciagione. Se siete vegetariani non sbagliate date.

Relae: un ambizioso ragazzo italo danese, dopo essere stato allievo dei migliori chef al mondo crea un piccolo impero della ristorazione a Copenaghen. Il Relæ è la sua punta di diamante, ma altrettanto validi sono il locale di fronte Manfreds & Vin, la panetteria Mirabelle e infine la pizzeria Bæst .


108: anche Redzepi non è stato da meno fondando il 108, fratello piccolo del Noma, e 108 The Corner, posto consigliato per una colazione indimenticabile
Apollo bar: se passeggiate a Nyhavn, il porto turistico di Copenhagen celebre per le casette colorate, il posto dove fermarsi a colazione/ pranzo o aperitivo è sicuramente questo.

Standard: ancora non avete provato uno smørrebrød? Correte a rimediare allo Standard.
Torvehallerne: Per gli amanti del take away o degli spuntini veloci suggeriamo anche una sosta al mercato coperto di nel quartiere di Nørrebro
Cosa Vedere
Museo d’Arte Moderna Louisiana: gli amanti dell’arte contemporanea apprezzeranno il consiglio di fare un’escursione a 40 min di treno dalla città per una visita al Lousiana. Affacciato sul mare, ospita una collezione d’arte permanente di oltre 3.500 opere contemporanee, e mostre temporanee dal calibro internazionale. Il museo ha inoltre un magnifico giardino con bellissime sculture e opere site specific.

Copenhagen contemporary: nato da pochi anni il Copenhagen Contemporary è un nuovo centro per l’arte contemporanea. C-C è già un punto di riferimento sulla scena artistica internazionale, come Palais De Tokyo di Parigi e Tate Modern di Londra.

Ny Carlsberg Glyptotek: fondato da Carl Jacobsen, proprietario della famosa birra Carlsberg, che ha donato la sua collezione privata, rendendo così una Gliptoteca un museo con mostre permanenti e temporanee. L’igresso nell’atrio con statue e piante tropicali sotto una cupola di vetro vi lascerà senza fiato (o vi farà scattare centinaia di foto !)

A proposito di foto, Copenaghen sembra essere la meta perfetta per amanti della fotografia di interni o di architettura, quindi altre location consigliate sono:
Hay: la Mecca del design danese, 3 piani di mobili, cancelleria e accessori per la casa

Chiesa di Grundtvig: grazie al suo aspetto insolito, uno degli edifici religiosi più noti della città e uno dei pochi esempi di chiesa in stile espressionista.
The Cisterns: un ex cisterna dove oggi si tengono mostre performance e istallazioni di arte contemporanea.
Royal library: la biblioteca nazionale danese anche chiamata Black Diamond per l’aspetto del suo edificio.

Fianalmente Relax
Botanical Garden: uno splendido spazio di 100000 metri quadrati dove è piacevole passeggiare tra i sentieri, i laghetti e le serre. Il giardino è una banca genetica per le piante selvatiche e ospita la più ampia collezione di flora utile per la ricerca, per l’insegnamento e la diffusione di piante e funghi provenienti da tutto il mondo
Banchina: pensando a Copenhagen è automatico pensare a stagioni fredde ma non dimetichiamo che la città è sul mare a al primo raggio di sole tutti corrono a sdraiarsi in riva all’acqua. La banchina infatti è un un wine bar waterside che risponde perfettamente a questa esigenza: il ristorante bar si trova in una vecchia rimessa di barche ed è possibile bere e rilassarsi sul molo tra un bicchiere vino naturale e una sauna.

Cristiania: unico cruccio del week end, non essere stati nel quartiere di christiania, famoso per essere Città Libera di Christiania, cioè un quartiere parzialmente autogovernato dove la vita hippy non è solo un ricordo ma una realtà. Ovviamente il relax sarà garantito dalla legalità delle droghe leggere.
Vi manca l’Italia? correte a prendere un gelato da Alice Ice Cream & Coffee

Tutte le foto sono di Giovanna Venturato, padovana recentemente trasferita a Copenhagen.