Un cielo così azzurro che ti basta per sorridere, forse è questo il segreto degli ateniesi accoglienti e cordiali quasi non sentissero il peso di mille anni di storia e una recente crisi che ha indebitato il Paese.
Abbiamo scelto Atene per un weekend lungo tra la primavera e l’estate, considerato il miglior periodo insieme all’autunno, e con grande sorpresa abbiamo trovato numerosi stimoli culturali, ottima cucina e fascinosi uomini elleni!
La modalità per trovare una sistemazione e vivere il più possibile un’esperienza da veri locali è al solito airbnb ma attenzione al quartiere che scegliete non sono tutti così friendly o sicuri, meglio evitare (per dormire ma assolutamente da visitare) Psyrri e Exharia, noi abbiamo optato per un meraviglioso loft con vista sul Partenone che rientrerà tra gli appartamenti più belli che abbiamo affittato nella nostra storia di viaggiatrici! Nulla di lusso il prezzo è accessibile e la zona è a nord dell’Acropolis, della città antica e al tempo stesso vicina a Plaka, la zona più commerciale ricca di negozi, bar, ristoranti e locali. Perfetto per tornare a piedi anche di notte con locali aperti sempre e strategico per la metropolitana.
Cosa vedere:
ACROPOLIS si accede a piedi da Monastiraki e conviene andare presto al mattino per evitare file e caldo. E’ una sorta di pellegrinaggio con turisti da tutto il mondo ma vale un giro. Il costo del biglietto per la sola Acropoli è di 20 euro mentre quello totale con il resto dei siti archeologici costa 30 euro.
Museo dell’Acropolis costruito nel 2008 dall’architetto svizzero Bernard Tschumi è un spazio contemporaneo ampio, luminoso e con una vista eccezionale, un percorso nella storia attraverso tutti i ritrovamenti archeologici dal 400 a.C. della più importante acropoli della Grecia, patrimonio dell’umanità dal 1987. Lasciate ogni pregiudizio sul passato e lasciatevi affascinare dalla Storia.
Benaki e Cycladic Museum entrambi situati all’interno di palazzi signorili rivelano collezioni della storia nazionale dal periodo ellenico a quello bizantino, cretese e cipriota, armi, gioielli, vasellame, costumi tradizionali… Nelle sale dell’ala centrale del Cycladic si alternano esposizioni di noti artisti (come Ai Wei Wei al momento di questa guida). Il Benaki Pireos ha anche un distaccamento, nell’area underground di Gazi, di 2.800 mt che ospita mostre di arte contemporanea. Controllate il sito per sapere gli appuntamenti in corso!
Street art a Psyrri un quartiere estremamente popolare e multietnico con piccoli vicoli che si snodano tra case crollate, locali inaspettati in stile favola, gallerie d’arte contemporanea e centri culturali. Alzate lo sguardo perchè quì l’attrazione è libera, a cielo aperto e urla forte! Murales di street artists noti o locali rendono quest’area di una bellezza autentica e al tempo stesso rude, aspra, ribelle.
Collina del Lycabettus consigliatissima al tramonto per godere di una vista unica, è il punto più alto della città, tra casette bianche a perdita d’occhio, il promontorio dell’Acropoli e oltre fino al mare! Non preoccupatevi si può salire con una piccola funicolare che parte da Kolonaki, il quartiere “posh” di Atene. Questa collina calcarea dai natali antichissimi vanta miti e racconti popolari che la vedevano il rifugio dei lupi o un sasso caduto dalla sacca di Atena in ogni caso attrae numerosi turisti ma vale una visita.
In caso si può anche fare un tuffo al mare nelle vicine spiagge di Voula, Glifada (a mezzora dal centro e raggiungibili in treno) o di Vouliagmeni, dove potete optare anche per il lago. Il mare è calmo e cristallino e le spiagge sono super attrezzate, 10 euro per ombrellone e sdraio tutto il giorno.
Cosa gustare:
Un gelato a Lukumades anche se chiamarlo così è un eufemismo dato si tratta di una sorta di profitterol ripieno e glassato ma potete sempre ripiegare su un ottimo cono!
Una tyropita da Ariston a Syntagma, il forno che dal 1910 prepara i celebri fagottini ripieni di feta (ma con molte altre farciture) appena sfornati sono lo spuntino da provare!
Una pita da Thanasis a Monastiraki, difficile orientarsi in questa zona super turistica per trovare sapori autentici eppure questo è uno dei migliori kebab della città. Provare per credere e con tanta fame!
Una horiatiki a Kalnterimi si pranza tardi e si cena ancora dopo, questi gli orari dei greci che in questa taverna, a nord di Plaka, ritrovano sapori antichi e ingredienti freschissimi! Da provare la tipica insalata greca (senza spaventarsi per la cipolla!).
Un tipico pranzo ateniese a Diporto di fronte al mercato Centrale senza insegne e sottoterra è considerato uno dei migliori ristoranti di Atene! Ceci, insalata, pesce e spezzatino… Non preoccupatevi portano tutto loro in piatti comuni e il pranzo è servito! Conoscete il proprietario saprà raccontarvi aneddoti interessanti di questa cantina che ha ospitato poeti e politici.
Dove bere:
Baba au Rum o meglio il regno del cocktail da sperimentare! Arredi design e ultime tendenze musicali per iniziare la serata in centro (tra Plaka e Monastiraki).
Cantina Social segnate bene la posizione e siate curiosi, a Psyrri non ci sono barriere e i piccoli tesori sono custoditi all’interno! Perfetto per un pre o post dinner.
Gazi e Keramikos sullo sfondo di un vecchio impianto del gas (oggi Technopolis) è stata riqualificato questo quartiere che dista solo 15 minuti di taxi dal centro e che pullula di vita notturna, ristorantini alla moda e centri per l’arte contemporanea. Distante dalla via dei locali con i “buttadentro”, che rifuggiamo come la peste, ci addentriamo verso un’area più caratteristica per goderci una cena da Athiri con piatti della tradizione greca reinterpretati in chiave moderna. Dopo un cocktail sulla terrazza del Bios tra proiezioni e chiacchiere!
Taf – The Art Foundation uno spazio che non ti aspetti nelle viuzze del vecchio mercato di Monastiraki e al solito senza insegna leggibile, un cortile interno per una fresca pausa circondato da edifici fatiscenti della fine dell’Ottocento!
Yperokeanio difficile da individuare anche questo, nascosto tra i palazzi una terrazza blu sarà la cornice perfetta per un aperitivo o un drink notturno!
Dove comprare:
Forget me not souvenir si ma di design! Per tutto il resto non avrete l’imbarazzo della scelta dato che le vie del centro sono un seguito incessante di negozi per turisti.
Akira Mushi il logo del cagnolino stilizzato che ricorda quello di Keith Haring ha dietro una bella storia di giovane imprenditoria ateniese. Coppia di creativi greci presentano una collezione minimal dalle fantasie e colori che sapranno cogliere la vostra attenzione seppure il negozio sia piccolo. Entrate e non dimenticate di farci due chiacchiere sapranno indirizzarvi alla vita da local!
Korres brand tutto al naturale di cosmetica conosciuto a livello internazionale e nato da un’azienda omeopatica greca, a Plaka trovate il negozio monobrand fornito di tutte le linee, non preoccupatevi se avete solo il bagaglio a mano in aeroporto ne troverete un altro per fare incetta di creme e bagnoschiuma oltre i 100ml!