Quando ho acquistato un volo per il Montenegro la domanda più frequente che gli amici mi hanno rivolto è stata: “cosa pensi di trovare lì?!”. La mia risposta è stata “ogni Paese secondo me possiede una storia grande o piccola da raccontare e io voglio conoscerla!”.
Inizia così un’avventura on the road in questa stretta fascia di terra tra mare e monti che porta ancora i segni di una delle ultime guerre europee e ha molto da raccontare.
L’aereoporto di Podgorica è stato ampliato e adesso si possono prenotare anche voli low cost, per girare consigliamo di affittare un’auto, mentre per dormire noi ci siamo affidate a air bnb.
Podgorica è la piccola e nuova capitale, ha sostituito Cetinje considerata il centro culturale e spirituale del Paese in cui continua a vivere il Presidente del Montenegro.
Podgorica è una città giovane che sta seguendo l’esempio delle altre cittá dell’Est come Belgrado.
Locali con musica live, book café e spazi culturali offrono delle buone idee per trascorrere il tempo dato che di storico o artistico, perlomeno per come siamo abituati noi, non c’è molta scelta al momento.
Vi suggeriamo due posticini molto carini dello stesso circuito: Culture Club Tarantino, caffe lettario e il ristornate Struddla. Se invece volete un locale piú caratteristico provate il barbecue di Pod Volat nella piazza del campanile. Per la sera musica live al Blues Bar!
Per il nostro tour abbiamo scelto di visitare le città della costa che si estendono tra baie selvagge e spiagge chilometriche.
Budva
Il porto illuminato dal sole e un bar dietro l’altro fanno da ingresso alla città vecchia che, sebbene abbia avuto un rapido sviluppo urbanistico, ha saputo conservare una parte originale.
Protetta da spesse mura in pietra erette dai veneziani svela un piccolo centro storico medievale, Stari Grad, fatto di viuzze che salgono fino alla Cittadella che, come una fortezza sul mare, permette di avere una vista di tutta la baia.
Kotor
Posizionata sulle rive delle Bocche di Cattaro già dall’alto offre una vista indimenticabile confermata poi quando si varcano le sue porte e ci si immerge nel Medioevo!
Questa cittadina fortificata ha mantenuto un’atmosfera antica e molto caratteristica, perdetevi tra le vie fino ad arrivare sulle mura dalle quali è possibile salire per ammirare la struttura della cittadina.
Inoltre Kotor è nota per le sue chiese che hanno subito le influenze dei governi che si sono succeduti, veneziani, romani e austriaci e oggi sono dichiarate patrimonio dell’UNESCO.
Se avete tempo e, soprattutto stomaco forte perché sono centinaia di curve con forte dislivello, potete intraprendere la strada che porta sul monte Lovcen che collega Kotor a Cetinje arrivati in cima sarete appagati da una suggestiva visione.
Virpazar
Minuscolo paese circolare sul Lago di Scutari, una distesa d’acqua talmente grande da dividersi tra Montenegro e Albania, dal quale si può prenotare (appena arrivati la gente del luogo vi accoglierà presentandovi le opzioni disponibili) una gita in barca per pescare o semplicemente rilassarsi tra i monti che costeggiano le rive.
Bar
Superate Bar e seguite le indicazioni per Stari Bar o Antivari, ovvero la città vecchia, dopo una decina di minuti raggiungerete un parcheggio e potrete raggiungere a piedi la città arroccata. L’ultima dominazione turca ha lasciato un’impronta vagamente orientale che ci ricorda a tratti Istanbul. Tra ristorantini tipici, chioschi di succo di melograno e negozietti di prodotti locali raggiungerete le mura dalle quali avrete una visione d’insieme della zona conosciuta per la produzione vinicola.
