Sono stata a Porto la prima volta nel 2008. Arrivando di notte e al termine di un lungo viaggio attraverso il Portogallo da sud a nord, non ho saputo apprezzare la bellezza di questa città ed ho conservato un’impressione negativa fino alla mia seconda visita nel 2015. Un viaggio o un’esperienza possono essere molto soggettivi, l’importante è non fermarsi mai alla prima sensazione: ho dato una seconda possibilità a Porto e questa volta è stato subito amore, tanto che ci sono tornata quest’anno per la terza volta.
Ecco quindi una veloce guida in 10 punti per passare un weekend lungo nella città portoghese; un luogo piena di bellezza e di forti contrasti che potrete amare come non gradire, ma di sicuro non potrete rimanerne indifferenti: love it or leave it!
1. Colazione. Iniziare la giornata con una buona colazione a Porto è indispensabile per avere le forze per camminare su e giù per le pendenze ardue della città. Il luogo storico per eccellenza è il Caffè Majestic, in Rua Santa Caterina; locale che risale al 1921 con decori e arredi decò dove calarsi subito nell’ atmosfera d’altri tempi di Porto. Altra pasticceria storica è la Confeitaria do Bolhao: passeggiando per Rua Formosa l’insegna e la vetrina retrò vi cattureranno sicuramente. Per assaggiare i migliori pasteis de nata (dolce tipico portoghese di pasta sfoglia con crema crema pasticciera) della città però andate da Manteigaria: attenzione, uno tira l’altro!
2. Passeggiare per la città. Salite, discese, tante scale, ovunque musica e strade in festa. Porto è una città da passeggiare in lungo e in largo per apprezzarne le strade eleganti e i vicoli scalcinati. Camminando potrete ammirare gli azulejos che denotano le facciate, le insegne vintage, le chiese e le piazze illuminate dal sole. Perdetevi per poi ritrovarvi sempre davanti ad una vista dall’alto sulla città o sulla riva del fiume.
2bis. Shopping. Passeggiando non potrete fare a meno di essere attratti da piccole botteghe di artigianato, prodotti tipici e cibo. Le vie dello shopping per eccellenza sono: Rua de Santa Catarina, Rua das flores, Rua Formosa e le strade limitrofe. Fermatevi a comprare souvenir come le famose sardine in scatola dal design curatissimo, bellissime fuori e buonissime dentro, gli azulejos dipinti a mano, oppure le note saponette Claus, o ancora curiosate tra negozi storici come negozi dedicati alle scope fatte a mano o ai prodotti per la barba. Se non avete tempo o voglia di cercare, tutti questi prodotti sono riuniti in un unico grande e affascinante spazio con mensole e scale di legno chiamato A Vida Portughesa.
3. Il pranzo. Quando la fame si fa sentire non avrete che l’imbarazzo della scelta. Il cibo potrebbe essere di per sè, insieme al vino, un motivo valido per comprare un biglietto per Porto. Per un panino di bifana (carne di maiale), una sopa do dia (zuppa del giorno) e una dissetante Super Bock (birra locale) cercate Casa Guedes.
Se cercate un pasto più completo, ma comunque veloce allora scegliete la Mercearia das flores (dove poter acquistare anche prodotti tipici come vino, olio, sardine, tonno in scatola etc…). Un’esperienza più raffinata della cucina portoghese invece è assicurata in uno dei tanti ristoranti dello chef contemporaneo portoghese per eccellenza Josè Avillez: prenotate al Cantinho do Avillez e non sarete delusi. Un’opzione altrettanto interessante è quella di visitare il Mercato di Bolhao, luogo autentico dove osservare la cultura cittadina. (Controllate che sia riaperto perché è stato a lungo in fase di ristrutturazione).
4. Chiese e luoghi di interesse. Ci sono decine di chiese bellissime a porto dalla Chiesa do Carmo alla Igrea de San Ildefonso, molte delle quali caratterizzate dai classici azulejos bianchi dipinti di azzurro. Imperdibile è la Cattedrale do Sè.
Ma non solo le chiese sono luoghi di interesse storico e architettonico: vale assolutamente la pena entrare nella stazione di Sao Bento, anche se non si è in partenza, per ammirarne le ventimila piastrelle bianche e blu che raccontano la storia del paese.
Una piacevolissima passeggiata è quella ai Jardins do Palacio de Cristal, dove potersi rilassare tra i giardini terrazzati con splendida vista sulla città.
I fan di Harry Potter non potranno rinunciare ad una visita alla Livraria Lello, storica libreria aperta nel lontano 1906 e ora inserita tra le librerie più famose del mondo tanto che da qualche anno si paga l’ingresso e la fila è sempre lunga!
5. Musei. Negli ultimi 20 anni Porto ha avuto una forte rinascita culturale e turistica che è iniziata dalla rivalutazione e ristrutturazione del centro storico alla costruzione di edifici dedicati alle arti. Nel 2001 in occasione della candidatura della città di Porto come Capitale Europea della Cultura, viene affidata a Rem Koolhaas la progettazione di un edificio per concerti: la Casa da Musica.
Solo qualche anno prima inaugurava il museo di arte contemporanea di Porto, la Fondazione Serralves progettato dall’architetto Álvaro Siza. Il museo si trova alcuni chilometri fuori dalla città quindi vale la pena dedicarvi un’intero pomeriggio, per avere modo di visitare anche l’incantevole parco che lo circonda e la villa rosa anni 30 sullo sfondo.
6. Aperitivo. Eccoci al motivo che porta ogni anno migliaia di visitatori a Porto, ovvero il celebre vino che prende il nome dalla città stessa: il Porto. Per provare una buona degustazione in città, nella zona di Ribeira, c’è Portologia enoteca specializzata in vini di piccoli produttori di nicchia che offre complete degustazioni accompagnate da piccoli piatti.
L’esperienza più completa e interessante è quella di visitare una o più delle cantine di produttori di Porto che si trovano sulla riva opposta del Douro, a Vila Nova de Gaia. Semplicemente attraversando a piedi il ponte panoramico Dom Luis I potrete guardare Porto dalla riva opposta del fiume e degustare vino fino a cena.
7. Tramonto Al tramonto la luce sulla città diventa magica. Assicuratevi di essere in una posizione adatta ad osservarlo. Sul sito della città di Porto è riportata un’utile lista dei miradores da cui osservare il panorama.
8. Cena. Se non avete ancora assaggiato il bacalhau (specialità indiscussa della cucina portoghese) cercate un ristoranti tipico come Maria Rita oppure immergetevi nella vitalità di Ribeira dove i ristoranti di susseguono uno dopo l’altro sul lungo fiume, da cui osservare le luci di Vila nova de Gaia.
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9. Gita al mare Se siete Porto in mesi caldi o se semplicemente siete amanti del mare, a pochi chilometri fuori la città ci sono alcune località di mare dove poter passare una giornata in spiaggia o mangiare/bere vista mare. A Mathosinhos consigliamo il ristorante Tubarao o l’elegante ed esclusivo Casa de Cha Boa Nova. Un buon drink al tramonto si prende alla Praia da Luz a Foz.
10. Night Life. Se avrete ancora forze dopo tutto questo passeggiare, visitare, bere e mangiare ecco due indirizzi dove far festa dopo cena. La Galeria de Paris, bizzarro ricettacolo di oggetti collezionati dal proprietario, è un bar/ ristorante storico dove tra cocktail e musica si riuniscono molti giovani portoghesi, stranieri e turisti: alquanto kitch ma divertente. Lungo le Rua das Galerias de Paris e Rua de Cândido dos Reis si susseguono locali con musica dove far festa fino a tarda sera, come il Plan B o il Gin House.
Il viaggio prosegue e Lisbona!
Boa viagem!