Dio esiste e vive a Bruxelles

Il nuovo film di Jaco Van Dormael

Cosa fareste se un sms vi dicesse il giorno in cui morirete? Sicuramente non pensereste che quel messaggio sia partito dal computer di Dio. In realtà l’ha inviato sua figlia Ea, una ragazzina che vive da sempre segregata nella casa del Signore e che non sopporta il Padre, un uomo misogino e maschilista che tratta male la madre e il cui unico passatempo è far soffrire l’umanità.

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Ea decide di scappare. Suo fratello JC (Jesus Christ), come sapete morto molto tempo fa, le svela il programma di lavaggio della lavatrice che ti conduce sulla Terra e le consiglia di trovare sei apostoli, così diventeranno 18 come nel baseball, lo sport amato dalla madre, che più che timorata di Dio, è terrorizzata.

Ma prima di andare Ea invia a tutta l’umanità l’unico messaggio che nessun uomo dovrebbe mai leggere. La data della propria morte. Perché è l’unica cosa al mondo che ti rende davvero libero. Ovviamente Dio si incazza a bestia. Non è proprio un tipo gentile e simpatico e non avere più i suoi giocattolini da manovrare come crede lo rende ancora meno affabile.

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Un film geniale di Jaco Van Dormael, che con ironia riesce a spiattellarti in faccia una grande verità e una dannata domanda: il paradiso non esiste, il tempo che abbiamo è breve e la vita una sola, Per D…! Quanto tempo ancora devi aspettare per diventare te stesso, smettere di uccidere, girare il mondo e fidanzarti con l’unico gorilla che ami davvero?