
Incontriamo un personaggio singolare illustratore / filosofo dell’immagine: Luca Yety Battaglia. Nelle sue opere affiorano le radici delle antiche scienze pagane, l’alchimia si combina allo spirito e i nostri retaggi culturali più profondi mostrano una visione complessa ed elitaria.
Il tuo percorso verso l’illustrazione e il tuo punto di vista oggi sul mondo.
Disegno-Architettura-Disegno-Grafica-Grafica Web-Grafica per moda-Illustrazione/Ricerca artistica. 15 anni per trovare la mia strada che in realtà sono due.
Il mondo reale mi piace, quello virtuale spesso non lo comprendo. Nel mondo virtuale fanno tutti cose fighe e sono tutti artisti, in quello reale l’omologazione e il disimpegno regnano sovrani e la parola artista ha poca sostanza. La mia è la visione di una persona curiosa ma anche disillusa che crede in quello che fa perché è l’unica cosa che lo fa star bene.
Uno scenario apocalittico, a tratti inquietante, eppure tutto sembra così naturale come fosse una mappa per analizzare i processi umani, i meccanismi sottointesi. Si può varcare la soglia della Casa sul Bosforo?
La Casa sul Bosforo è un grande esempio di architettura razionalista, ed io l’ho scelta all’interno di una mostra omaggio dedicata all’architetto Enrico Mantero ancor più per il fatto che non è mai stata realizzata. Nello specifico quello è un lavoro che ho amato molto fare perché ha sintetizzato, nel momento in cui l’ho fatto, il punto esatto in cui la mia ricerca era focalizzata ed è anche la mia personalissima interpretazione dell’incontro tra architettura/geometria/matematica/numerologia e conoscenza arcaica/mito/simbologia.

L’alchimia. Arti magiche, filosofiche, disciplina ancestrale degli opposti avvolta nel mistero. Come interpreti i suoi precetti e li rendi attuali nel 2012?
Non è mia intenzione renderli attuali ne usarli come fine ultimo. A mio avviso il solo fatto che siano materia ancestrale li esclude completamente dal concetto umano di tempo. Io me ne servo perché sono il giusto mezzo per raccontare le storie che mi interessano. Guardo con perplessità all’opera di chi ne abusa a fini estetici seguendo le mode visive (quelle sì univocamente legate allo scorrere delle stagioni).
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Onniscienza in un twit.
L’onniscienza in un twit.
Il panorama dell’editoria italiana e i tuoi progetti futuri.
Non sono così addentro all’editoria da poterne dare una visione complessiva e quindi significativa. Mi piacerebbe molto collaborare in modo continuativo con realtà editoriali sia a progetti commissionati che a cose personali ma al momento questo non si sta verificando. Il mio lavoro commerciale è più rivolto al campo della comunicazione e nello specifico alla progettazione e allo sviluppo di illustrazioni e di grafiche nel settore della birra artigianale. La cosa mi piace molto ma, nel futuro mi auguro di variare maggiormente i miei lavori. Per quanto riguarda la mia ricerca artistica ci sono delle idee nuove in fase di sviluppo ma nulla in tempi brevi.
Hai mai pensato a realizzare una capsule collection con le tue grafiche?
Più che con delle mie grafiche mi piacerebbe disegnare ad hoc pattern e motivi per tessuti particolari o grandi tappeti.
Portaci nel tuo mondo. Un luogo, reale o immaginario, per capirti.
Distesa di lava e sterpaglie. Costa settentrionale dell’Islanda. Un vecchio sciamano poco prima di lasciare il suo corpo terreno tramanda le sue arti millenarie a un giovane devoto.
Non puoi sfuggire! Che modalità hai in testa? (Luca ci allega un video!)
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Alchimía o alchímia, s.f. (pl. –mie). Complesso di teorie filosofiche, arti magiche ed esperienze dirette di investigazione della natura, dal quale si svilupperà gradualmente la chimica, diffuso in Europa dalla tarda antichità ai primi secoli dell’età moderna, che si proponeva la scoperta della pietra filosofale, atta a mutare i metalli in oro e a preparare l’elisir di lunga vita.
Scienza e filosofia, verità e superstizione, fisico e metafisico sono alcuni degli opposti che convivono nella definizione di alchimia. Una disciplina ancestrale che affonda le sue radici nella preistoria, nello stesso istante in cui l’uomo ha scoperto le proprietà dei metalli, caricandole di significati mistici. Un sistema empirico e simbolico insieme, in grado di unire obiettivi materiali e spirituali – la trasformazione dei metalli in oro con la purificazione spirituale dell’artefice dell’esperimento. Ma, che crediate o no alla capacità della pietra filosofale di procurarvi l’onniscienza o il rimedio universale per curare tutte le malattie, la vera potenza dell’Alchimia sta nel fascino che ancora oggi esercita in tutte le sfere del sapere umano: filosofia, teologia, psicanalisi, letteratura, musica e – non ultima – l’arte.
Scrivere dei motivi per i quali Yety abbia voluto dedicare un ciclo di disegni all’antica Ars Magna mi sembra a questo punto scontato. A guardarle bene, le tavole di Onniscienza sono di per sé operazioni alchemiche: i disegni sono esclusivamente in bianco e nero, senza scale di grigi. Tutte le sfumature che vedete, quelle che sembrano grigi, sono date dall’accumulazione o dalla sottrazione, dall’ingrandimento o il rimpicciolimento delle linee e dei punti che compongono l’immagine, senza l’uso di nessun altro espediente. Quello che agli occhi acquista una forma e una materialità, è in realtà immateriale e atomico, spezzettato in innumerevoli particelle. L’immaginario è altrettanto sfaccettato. Svastiche e pentacoli convivono con reminescenze religiose in Rubedo; i riferimenti all’architettura classica di Talismano dialogano con le figure impossibili di Pentacolo Spaziale. Simboli animali e organici si sposano a quelli matematici in Nigredo, dove la sostanza eterea emanata da un corvo morto si unisce idealmente a quella vischiosa, metallica e pesante che cola da un Saturno geometrico (un cerchio inscritto in un triangolo). Ma non c’è caos, gli opposti combaciano e si ordinano in una sorta di nuovo sincretismo. Tutto torna. Tanto che, alla fine, guardando questi disegni non è nemmeno troppo importante tenere presente che l’ispirazione primaria di Onniscienza è il sapere alchemico: siamo di fronte all’universo personale e immaginifico di Yety. Buona visione.
(Text by Valentina Suma)

Portfolio di Luca “Yety” Battaglia