Lui è un fotografo di Berlino dell’82. Non sappiamo altro forse nemmeno ci interessa. Ci bastano le immagini.
Scatta paesaggi, architetture. Luoghi qualsiasi eppure le sue foto sono estremamente pulite, geometriche, simmetriche, statiche. Una ricerca stilistica che rivela un lilvello di interpretazione profonda, verso l’ignoto anche se sono muri, linee colorate che trasformano i volumi in elementi bidimensionali.
“What is your favorite thing about being a photographer? To be free is the most important thing to me. I am lucky there are people in the world who like my work“.
