Parigi. Ho visitato il Musée des Arts Décoratifs per la mostra dedicata a Hussyen Chalayan, e scopro un altro genio : Stefan Sagmeister.
L’austriaco Stefan Sagmeister, che ha vissuto e lavorato a New York negli ultimi 17 anni, è stato ed è tutt’ora uno dei più oricinali graphic designers della sua generazione. Partendo dal presupposto di non fare più differenza tra il design “culturale” e commerciale, Sagmeister ha lavorato per molti anno con i grandi nomi della musica (Talking Heads, Lou Reed, Rolling Stones), ed allo stesso tempo ha collaborato con le più grandi aziende ed istituzioni del mondo (Levi’s, BMW, Casa da Musica de Porto, etc.).
Per l’allestimento di questa mostra ha scelto di focalizzarsi sui suoi lavori “commerciali” degli ultimi sette anni, dividendo tutto il materiale in quattro sezioni, le quattro tipologie in cui Sagmeister distingue i suoi lavori: Selling culture, Selling corporations, Selling friends, Selling myself.
L’allestimento della mostra curata da BIG GAME sottolinea l’ampiezza del linguaggio grafico , caratterizzato dalla sottile combinazione tra arti applicate ed arti maggiori: tecnologia, disegni intimisti, istallazioni giganti, cataloghi commerciali, cataloghi di mostre, posters, loghi, etc..
Vi consiglio di fare un giro nel website della sua agenzia per …entrare davvero nel suo mondo!
The Austrian artist Stefan Sagmeister, who has lived in New York for the last seventeen years, is one of the most original graphic designers of his generation. Considering that there is no distinction between so-called “cultural” and commercial graphic design, he has worked for several of the great names in music (Talking Heads, Lou Reed, Rolling Stones), also executing numerous commissions for companies and institutions (Levi’s, BMW, Casa da Musica de Porto, etc.).
For this exhibition, he has decided to focus on his commercial work over the last seven years. Divided into four sections, it focuses on the distinct typologies that Stefan Sagmeister distinguishes in his work: Selling culture, Selling corporations, Selling friends, Selling myself. The exhibition design by Big Game highlights the breadth of his graphic language, characterised by his subtle combination of the applied and fine arts: technology, intimist drawings and gigantic installations , commercial catalogues, exhibition catalogues, posters, visual identities, logos, etc.
Foto Chiara Apperti (più volte ammonita perchè non si potevano fare foto! )
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=eMVWSUeeg8A[/youtube]
13 October–19 February 2011
Les Arts Décoratifs
107, rue de Rivoli
75001 Paris
France