Per caso nelle prossime ore avete in programma di passare da New York? No? Peccato.
Sarebbe stata un’ottima occasione per fare tappa al 200 di Fifth Avenue nella prestigiosa sede di Eataly, il mega-foodstore nostrano situato al piano terra dell’emblematico Flatiron Building: è proprio qui che sta per aprire le porte al pubblico una nuova e ricca edizione di Identità Golose New York.
L’uovo, il pomodoro, il baccalà, il formaggio, la pasta e il riso: questi i sei ingredienti universali che accomunano – quasi – tutte le culture culinarie del mondo e che saranno il tema della sfida tra sei chef italiani e sei chef americani (di nascita o di adozione). Un tema importante quello dell’ “L’Expo dei sapori” scelto in linea con la filosofia dell’Expo che nel 2015 avrà luogo a Milano: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, all’insegna dello scambio di idee, progetti, prodotti e tecniche.
Made in Italy ed eccellenza culinaria nazionale e internazionale, dunque, per quest’evento oltreoceano: «L’America per noi italiani è una eterna terra promessa – ha dichiarato Paolo Marchi, “padre” della rassegna gastronomica – e New York la città che ipnotizza con i suoi volti, il suo vivere senza fermarsi mai, il suo spirito che ha il profumo della libertà. E anche per l’elettrizzante varietà di cucina e di ristoranti. Portare le eccellenze italiane per noi di Identità Golose è una sfida, un voler far vedere che, accanto a grandi piatti che hanno scotto la storia, siamo in grado di rinnovarci, sposando ogni altra cultura in un confronto, quest’anno, attorno a prodotti specifici, comuni a ogni cultura gastronomica. Cambiano i modi di viverli e di prepararli »
Nomi familiari quelli che vedremo tra venerdì e domenica ai fornelli, durante i sei incontri: Massimo Bottura chef-filosofo dell’Osteria francescana; Carlo Cracco, ormai anche affermato showman nazionale; Moreno Cedroni (Il Clandestino) e Mauro Uliassi (Uliassi), vicini di ristorante a Senigallia; Cesare Battisti (Ratanà, Milano) e, last but not least, una gradita nota femminile con la partecipazione di Viviana Varese (chef di Alice, Milano).
Gli “sfidanti” americani saranno invece del calibro di Dave Pasternack (Esca, NYC) e Daniel Boulud (Daniel, NYC), giusto per citarne un paio.
In un contesto d’eccezione, gli chef si confronteranno supportati da prodotti italiani di qualità come l’olio del Consorzio Olio Toscano IGP e i prodotti di Agricola Paglione, di Agroittica Lombarda e ancora, delle Latterie Venete – Fior di Maso.
Insomma: tra le lezioni de La Scuola Grande di Eataly tenute dai grandi chef e le cene (…bisognerà pur rilassarsi) nella fascinosa cornice della Birreria di Eataly sul rooftop del Flatiron, Identità Golose si conferma un appuntamento importante e immancabile per esperti gastronomi, buone forchette internazionali, e globetrotter curiosi. Per non perdere neanche un istante di questo interessante evento, trovate qui il programma online.
E per chi, come me, questo fine settimana non può percorrere questi fatidici 6.471 km, c’è sempre il mezzo telematico: che sia tramite immagini (Instagram), Facebook o Twitter, avrete il piacere di seguire la manifestazione come se vi trovaste nella città che non dorme mai.
Per consigli food e non solo a NY leggete la nostra guida al seguente link!
Thanks to Maria Vittoria Cervigni!