Parola d’ordine: “cuore”. Questo il motto della serata di ieri sera, organizzata dai sostenitori di Giuliano Pisapia per esortare al voto il 15 e 16 Giugno.
E tanta emozione c’è stata davvero per le migliaia di persone che dalle 19 alle 23.30 hanno affollato la piazza della Stazione Centrale, una moltitudine pacifica e allegra che forse avranno sentito anche da Palazzo Marino. Roy Paci, il nuovo paladino, con discorso commosso ha incitato al risveglio degli animi, un battito all’unisono per liberare Milano dal Male.
Tutti gli artisti, che hanno partecipata gratuitamente alla causa, hanno spolverato il repertorio alla ricerca della canzone perfetta per l’evento, nuova o vecchia che fosse. Prima esibizione quella di Dente, che sulle note di “Beato me” ha radunato la folla sotto il palco, poi I Ministri bravissimi con “Tempi bui” (traccia perfetta!), a seguire Marta sui Tubi, con una bella dose di energia. Acclamatissimi i Casino Royale che hanno presentato il nuovo singolo “Batticuore” con Alioscia leader carismatico come sempre, che ha puntato il dito contro il clima di repressione e le chiusure obbligate ai numerosi locali milanesi. Fuori dagli schemi la performance di Samuel e Max dei Subsonica, dimezzati solo per ieri sera, con 4 pezzi acustici, voce e chitarra (anche se qualche maligno ha paragonato Samuel a Billy Corgan per il sound decisamente lento).
Esibizione finale dei milanesissimi Afterhours, con Manuel Agnelli che finalmente ha ritrovato un taglio di capelli meno glamour. Facilissima la scaletta da “La Verità che Ricordavo”, passando per “Milano Circonvallazione Esterna”, “Quello che non c’è” e a chiudere “Il Paese è Reale”.
Ha suscitato curiosità e qualche risolino il dj set di Stefano Boeri e Giuliano Pisapia, una playlist sapientemente orchestrata dagli addetti immagine: “Black Dog” dei Led Zeppelin, “L’ombelico del mondo” di Jovanotti, “Viva la vida” dei Coldplay e “London Calling” dei Clash. Piena di allusioni la dedica alla rivale Letizia Moratti, “America” di Gianna Nannini. Colpita e affondata. Unico fallimento: Boeri che non è riuscito ad indossare con disinvoltura le cuffie, ma possiamo perdonarlo.
Pisapia e compari hanno puntato a liberare il cuore degli elettori, e chissà magari ci sono pure riusciti…
FOTO: Chiara Apperti