Foo Fighters, Archive, Arctic Monkeys, The Wombats, Lykke Li, Interpol, The Kills,The Horrors, The Naked And Famous. Questi sono solo alcuni dei 63 gruppi che si sono ritrovati ormai tre settimane fa (più precisamente il 27-28-29 agosto) sulle rive della Senna. Rock En Seine è il nome di questo imperdibile festival per tutti gli amanti (francesi e non) della musica rock. Sfortunatamente le condizioni meteorologiche non sono state dalla nostra parte (tanto freddo e tanta pioggia), ma è stato comunque bello esser li. Oltre al livello molto buono di quasi tutte le performance degli artisti, il festival si è rivelato una piacevolissima sorpresa anche per molti altri elementi.
Prima di tutto, un applauso all’organizzazione: raramente ho assistito ad un festival così ben organizzato, ed affine ai gusti e ai bisogni di tutti: quattro i palchi ben distribuiti in cui si esibivano gli artisti, cibi provenienti da tutto il mondo, mostrefotografiche a tema, gadget davvero originali spesso anche gratuiti, e molti stand diogni genere.
Ed un festival pensato e costruito totalmente nel rispetto della natura. A partire dai bagni infatti, tutto quanto era interamente eco friendly. Inoltre mi ha stupito particolarmente il clima che si è respirato per tutte e tre le giornate: pochissimi gli ubriachi, e davvero pochi i poghi e simili. Insomma, la gente era li perché voleva per davvero rilassarsi e godersi i concerti, nel rispetto di tutti quanti.
Un festival molto diverso da ciò a cui sono sempre stato abituato insomma. Ma un festival a mio modo di vedere decisamente superiore. Per tutti i veri amanti della musica rock.
Testo e foto di PATRICK CALDELARI.