
Dopo le sessioni di volo, piloti e team si sono dati appuntamento nella bellissima location di Palazzo Trinci per la cerimonia di premiazione dei Campionati, conclusisi dopo ben 12 giorni di airshow e sfide mozzafiato in cielo. Nelle categorie partecipanti, anche (finalmente) piloti donna, salite sul podium con tanto di tacchi e scollature…che non si dica che i campi volo sono solo aperti ai maschi!
Un rush di adrenalina non solo per gli amanti dell’ aereonautica ma anche per chi con i piedi a terra, ha ammirato Ivanoff volteggiare in cielo con il suo aeromobile arancione, tra discese in picchiata e tonneau, un avvitamento orizzontale davvero sensazionale che sconsigliamo a chi già evita le montaghe russe. Campione con disprezzo del pericolo, Ivanoff ha all’attivo 5.700 ore di volo acrobatico, a bordo di un 540 o su un Cap 232, brandizzati Hamilton, con i quali durante le sue evoluzioni raggiunge regolarmente velocità di oltre 450 km/h con forze fino a 12 g . “Sognavo di entrare nel mondo delle corse automobilistiche da bambino – racconta Nicolas – ma mia madre non era d’accordo perché pensava che fosse troppo pericoloso!” Un sogno avverato per un ragazzino che costruiva modellini di aeroplani e trascorreva ore a guardarli sospesi al soffitto della sua camera. Un po’ eccentrico (come il papillon extrasize bordeaux che contraddistingue la sua divisa nella nazionale francese), affascinato dalla tecnologia, spiritoso, Nicolas sembra vivere davvero in un universo tutto suo dove sbizzarrirsi con libere evoluzioni sulle ali del suo aeroplano. O forse il nostro pazzo pilota aspira a diventare un moderno Icaro?



