Dove si può gustare il miglior kebab a Milano? Ricordo con gioia quella sera trascorsa nelle vie curiose di Porta Venezia, un accenno d’estate e la felicità nell’incontrare amici di vecchia data. Fu così che incontrai il sapore di NUN – taste of middle east, esplorando angoli nascosti alla ricerca di un ambiente confortevole e rigenerante. Il bianco abbracciava ogni cosa, dalle pareti agli sgabelli, dalle cornici al tavolo. Di seguito l’intervista a Damiano Briguglio, fondatore di “Nun”, laureato presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi.
Cosa ha spinto all’unione ed alla collaborazione otto persone dal Background professionale differente all’apertura di un ristorante take-away dal sapore mediorientale?
L’idea è nata assieme a me, sorretta dalle numerose esperienze all’estero, dove ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con diverse tradizioni. Così ho cercato la collaborazione di amici, ognuno con la propria formazione professionale, ma con una forte passione per il cibo e per i viaggi. Questi ultimi hanno contribuito ad arricchire la nostra esperienza culinaria, venendo in contatto con diverse cucine. Aida, nata e cresciuta a Milano, componente del gruppo, ha origini iraniane ed ha portato con sé un pizzico di proprie tradizioni.
Quale può essere considerato il segreto che fa di “Nun” una tappa fondamentale per gli amanti delle novità del Food all’interno di una città variegata quale Milano?
Alcuni fattori costituiscono una novità nel panorama milanese, prima di tutto siamo un ristorante fast-food, il che non implica necessariamente il vendere junk food. Ciò significa che non è previsto un servizio al tavolo, inoltre i clienti vengono chiamati per nome quando il loro piatto sarà pronto! In secondo luogo l’arredamento ricorda un poco quello caratterizzante il Nord Europa, con spazi illuminati grazie alla luce del giorno ed il colore bianco che pervade tutto il locale. La tendenza al viaggio ha allargato la nostra visione del cibo e del suo consumo. Abbiamo prediletto un arredamento semplice, con pochi coperti e poche sedie- Anche se questo potrebbe rappresentare un punto di svantaggio a livello del numero di clientela che usufruisce dei posti a sedere, siamo contenti di contare più alla qualità del prodotto.
Spesso alla vostra cucina viene affiancato il nome di “Kebab”, ma il ricco menù a disposizione offre varianti interessanti per tutti i gusti e per tutte le tradizioni, oltre ad una particolare attenzione al vegetarismo. Parlateci dei vostri accorgimenti a tal proposito.
Abbiamo reinventato il Kebab, un prodotto oramai molto diffuso anche a Milano, modificandone le materie prime. La particolarità nel nostro menù è che offriamo la possibilità di comporre il proprio panino, scegliendo la tipologia di pane, il ripieno (carne, felafel o melanzane), le salse ( fra cui yogurt, harissa piccante, hummus, bademjan.. ) ed i condimenti. Gli italiani non sono abituati a costruire il proprio piatto, ma da Nun il cliente diventa chef!
L’ambiente curato e nello stesso tempo semplice, rende piacevole una sosta golosa e nutriente. Chi di voi ha ideato l’arredamento?
L’arredamento è stato ideato e curato dal collega architetto Alberto Paolini, responsabile anche della grafica del sito realizzato dal nostro socio Marco Stumpo.
NUN – Via Lazzaro Spallanzani, 36 – Milano