BRIONVEGA – La Radio.cubo che non c’era

Non è più il “Cubo” di una volta. Il radioricevitore portatile a transistor della Brionvega, disegnata negli anni ’60 da Sapper e Zanuso, così come lo ricordate, potete vederlo solo nei musei. L’azienda ha rispolverato l’oggetto cult del design italiano. La TS522 torna con il nuovo nome Radio.cubo, 8 colori sgargianti e con un cuore moderno. Alla Radio FM, si aggiungono DAB/DAB+, Bluetooth, Display LCD, Sveglia e telecomando.

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Se avete notato a dicembre un certo trambusto su twitter legato agli hashtag #loudpersonality #radiocubo, era perché diversi blogger stavano disperatamente cercando l’altra metà della Radio.cubo che gli mancava. Il gioco si è concluso con l’evento che l’azienda milanese ha organizzato in Tortona, invitando 5 artisti, Johnny Hermann, Pietro Baroni, Fabio Giampietro, Gaia Roma e Maddalena Carrai a reinterpretare  il celebre cubo secondo il proprio stile.

Johnny Hermann

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Pietro Baroni

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Fabio Giampietro

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Gaia Roma

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Maddalena Carrai

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Abbiamo aspettato di averla tutta intera per testarla. Bella come il sole, ora non è più così portatile. Sono io quella che vaga per casa con lo smartphone in mano, connesso via bluetooth. Cambio i pezzi da qui e metto a palla. Anzi a cubo.