Raccolgo con piacere la sfida di Valentina Borghi di beborghi.com, sull’onda dell’iniziativa lanciata da Roberta e Giovanni di Turisti per sbaglio, ad indicare i 10 libri che porterei con me se dovessi stare per 6 mesi in isolamento in una cabane siberiana (come ha raccontato Sylvain Tesson in “Nelle foreste Siberiane”).
Ho deliberatamente evitato i grandi classici e i romanzi celebri per soffermarmi su alcune letture non scontate che mi hanno lasciato qualcosa negli anni.
Chiaro che se dovessi stare in isolamento in Siberia per 6 mesi 10 libri non basterebbero, nemmeno 100!
LA CASA DEGLI SPIRITI – Isabel Allende
Realismo magico e ideologia politica si intrecciano in una storia che analizza i lati più sensibili del genere umano, affrontando temi come l’amore, la passione, la morte, ma anche la dittatura. Il primo libro “da grande” che ho letto, e che mi accompagnerà per tutta la vita.
UN INDOVINO MI DISSE – Tiziano Terzani
Nel 1976, ad Hong Kong, un indovino cinese predice a Terzani che nel 1993 correrà un grande rischio di morire. In particolare gli raccomanda di non prendere mai l’aereo: più per gioco che per paura, segue la profezia. Corrispondente per Der Spiegel in Asia, passa tutto il 1993 a spostarsi via terra tra Laos, Thailandia, Birmania, Cina, Singapore, isole Malesi, Indocina, Cina, Mongolia, Russia. Il viaggio dei miei sogni, in un periodo in cui ancora non erano mete di un turismo di massa, e il mio primo approccio a Tiziano Terzani, amore a prima lettura.
IL SECOLO BREVE – Eric J. Hobsbawm
Il Secolo breve (sottotitolo: 1914-1991: l’era dei grandi cataclismi) è un saggio storico che ripercorre gli avvenimenti del “mio” secolo. Come dichiara lo stesso autore, lo scopo del libro è quello di comprendere e spiegare perché le cose siano andate in un certo modo e come i fatti si colleghino tra loro. Una base importante per capire il mondo in cui viviamo.
STORIA DI TÖNLE – Mario Rigoni Stern
Ambientato tra la seconda metà del 1800 e la prima guerra mondiale è uno spaccato di vita dell’altopiano di Asiago, e dei suoi abitanti, i Cimbri, antica popolazione di origine germanica che popolava le montagne da cui provengo. Un pezzo della mia storia.
CANALE MUSSOLINI – Antonio Pennacchi
Autore di “Il Fasciocomunista” da cui è stato tratto il film “Mio fratello è figlio unico”, Pennacchi tratta il periodo storico del fascismo in modo esilarante attraverso gli occhi della famiglia Peruzzi, che dal polesine viene mandata a colonizzare l’Agro Pontino.
LA VALLE DELL’ORCO – Umberto Matino
Sempre della serie “la mia storia, le mie radici”, La Valle dell’Orco è un romanzo giallo ambientato in una piccola valle alle pendici del Monte Pasubio, in provincia di Vicenza. Anche qui emerge in maniera forte uno spaccato di vita del mio territorio e di nuovo la presenza di quella comunità cimbra che è alle origini del popolo di questi luoghi.
CIGNI SELVATICI – Jung Chang
Nella narrazione dell’autrice, la storia di tre donne, appartenenti a tre diverse generazioni, si sviluppa nel contesto della Cina dal 1920 al 1980, in un Paese in cui l’esistenza è fatta soprattutto di impegno politico, di delusioni e di persecuzioni per i dissidenti al tempo di Mao Zedong. Nonostante il titolo poco accattivante, un quadro interessante della Cina comunista.
NINE PARTS OF DESIRE – Geraldine Brooks
Una delle mie letture adolescenziali preferite, è una panoramica sulla condizione della donna nel mondo musulmano. Argomento di grande attualità, è un libro che comunque val la pena di leggere per un approfondimento sul medio oriente: la Brooks, giornalista e scrittrice, attraversa vari paesi islamici e ne mette in risalto le contraddizioni.
IL CICLO DI MALAUSSENE (Il paradiso degli orchi, La fata carabina, La prosivendola, Signor Malaussène, Ultime notizie dalla famiglia, La passione secondo Thérèse) – Daniel Pennac
Mai giudicare un libro dalla copertina. Sei volumi che compongono un ciclo, polizieschi ma a sfondo comico, sono ambientati in un quartiere multietnico di Parigi – Belville – e, attraverso una narrazione originale che potrebbe riallacciarsi in qualche modo al realismo magico di cui sopra, si tratta il tema tanto attuale dell’integrazione razziale in una visione utopistica dell’esistenza in cui l’economia non crei esclusione o ghettizzazione.
TRAINSPOTTING, COLLA, PORNO – Trilogia di Irvine Welsh
Ritratti di una fauna pericolosamente borderline, è uno sguardo nella società scozzese (o almeno di una parte di essa), tanto vivido quanto inquietante. Il tema della droga, onnipresente, è affrontato senza la minima ipocrisia e con precisa conoscenza. Disagio puro, raccontato in maniera divertente, un cult della nostra epoca.