Moda, arte, design e cultura dialogano nei corridoi, attraverso le pareti in muratura e disegnano ambienti accoglienti, riflessivi, non finiti; le creazioni presentate sono in parte disegnate da una giovane stilista coreana che, come tradizione vuole, declina contorni geometrici in varianti strutturali che generano tridimensionalità di un capo rifinito e definito;
l’altra linea è Confezioni Espresse, progettazione in edizione limitata con possibilità di modifiche espresse in loco, è contraddistinta da tessuti caldi e avvolgenti in toni eco, disegnata e realizzata dalla “padrona di casa” Wilma Silvestri che non si limita alla moda e sperimenta l’ibridazione tra sedia e abito trovando soluzioni innovative in perfetto stile ready-made duchampiano: la seduta è borsa, impermeabile o domino con collana e non manca di avere una seconda di seno!
