Questa stagione di sfilate è stata più attesa di altre per la curiosità tra gli insider del settore di vedere messi alla prova alcuni nuovi designer alla guida di storiche maison. Tra i giri di valzer e cambi di direzione creativa, Balenciaga ha annunciato qualche tempo fa la scelta di affidare il brand nelle mani di Alexander Wang, giovane designer americano notoriamente ultra moderno e minimalista. Dopo molte stagioni in cui Nicolas Guesquière ha riportato in auge la maison con collezioni che sono rimaste nella storia della moda, un cambio di direzione netto si è riscontrato chiaramente nella sfilata/evento che si è tenuta stamani nell’ headquarter parigino di Balenciaga. Nessuna particolare location, allestimento spoglio, sfilata non inserita in calendario, inviti ristretti, più ripetizioni del defilè , 34 outfit quasi esclusivamente bianchi e neri. Fil rouge della collezione il richiamo al marmo nei materiali, nella maglieria e nella passerella. Venature fluide o rotte che fanno da pattern.
Questi i primi commenti :
Cathy Horyn, New York Times: “A solid debut that plays on classic shapes in a modern, minimizing way. Great textures too.”
Vanessa Friedman, Financial Times: “It was clean, it was exact, it didn’t rock the boat (or the brand). It was, as the French say, pas mal .”
Questo il messaggio di Alexander Wang:
“I’m going back to the roots, identifying the codes of the house, and translating them into a functioning, full wardrobe,”
Un debutto “low profile” che lascia sicuramente sconcertati dopo le fashion week londinesi, newyorkesi e milanesi in cui l’eccesso sulle passerelle (e soprattutto fuori dalle passerelle ) è stato spesso protagonista.
Alexander Wang invece è stato coerente al suo stile e al suo background. Minimalista e pragmatico, ma anche coraggioso. Ci vuole coraggio infatti a proporre uno stile così contemporaneo e portabile, “accessibile” quasi. La moda è fatta per stupire e per far parlare, ma soprattutto per rinnovarsi sempre. Anche l’eccesso di pulizia e sobrietà possono essere motivo di clamore.
Il rovescio della medaglia sarà Fausto Puglisi da Ungaro, da cui ci aspettiamo un trionfo di massimalismo. Intanto il colosso H&M sfila con una collezione di abiti da sera investendo tutto in un evento epocale nel giardino del Museo Rodin.
Quale sarà la corrente più forte?
fonte foto: Style.com