Carlotta Poliglotta libera il lessico della moda. Si esprime con barchette e fiorellini, colletti e taschini.
Carlotta Costanzo originaria della Sardegna approda alla Marangoni di Milano, fa scuola da Luciano Soprani e Fiorucci dal quale riprende questo genuino gusto pop e realizza la sua prima collezione nel 2011. Crea il suo spazio di fun details e vola nell’aria fresca e giocosa, notata dal mercato giapponese inizia il suo tragitto alla scoperta del mondo.
“Collezione ideata per ragazza stralunata, se hai voglia di giocare, le mie stampe puoi provare, sono gatti fiori e sassi che stan bene pure ai grassi… questo è il brand filastrocca di Carlotta Poliglotta!”
Un nome che identifica uno stile. Come e perché?
Nel 1980 il nome Carlotta, era molto usato per cani, gatti e cose buffe. Ricordo diverse amichette che chiamavano Carlotta la loro bambola, la bici. Questo mi ha segnato.
Il percorso di un nuovo brand. Racconta la tua storia.
L’idea del brand è nata naturalmente, compravo rotoli di tessuti stampati e poi un giorno avevo la casa piena di stoffe, ed ho deciso di tagliarle tutte.
Yoox o Asos? Cosa ne pensi dei canali distributivi e-commerce?
Sono ottime piattaforme per il retail.
I look proposti dai brand o scattati dai magazine spesso non vanno d’accordo con il fisico, ad ognuna il suo difetto. Ma il pop tonè per tutte! Come si riesce a coniugare le due cose?
Sono abiti disegnati da una donna per le donne.
Carlotta Poliglotta in un tweet!
Direi Carlotta Poliglotta in un Tweed !!
Colori. Hanno un significato, una storia e se ne fa anche una scienza. Quali sono i tuoi preferiti e quali gli abbinamenti più inaspettati che hai creato.
Non ho un colore preferito, ma non posso negare una relazione clandestina con il giallo.
Sei ad una tavola imbandita, se potessimo fantasticare, quali guru della moda (arte/musica/..) vorresti seduti accanto a te?
Keith Haring che disegna sul tovagliolo, Franco Moschino con la parrucca bionda ed il cameriere dei film di Pierino con i tic che serve ai tavoli.
La tua collezione è ariosa, leggera, spensierata e piena di sana energia! Sei tu?
Forse si.
Ora ci dici ma che modalità hai in testa?
In testa ho il cappello di ARALE.
Website: www.carlottapoliglotta.com