Milano Moda Uomo – giugno 2011
Alistair Carr prende le redini dello storico brand di maglieria scozzese dopo l’addio di Clare Waight Keller. Il nuovo direttore creativo di Pringle of Scotland ha un curriculum relativamente breve, una laurea alla Saint Martin’s nel 2003 e numerosi riconoscimenti da Chloé e Harrods, e step importanti nel mondo del lusso: dopo aver sfilato con la sua omonima linea per tre stagioni alla London Fashion Week ha lavorato da Marni per un anno per poi approdare da Balenciaga insieme a Nicolas Ghesquière.
La collezione uomo Primavera/Estate 2012 risente molto dell’esperienza di Balenciaga e segna un passo decisivo per il brand che conferma una forte riconoscibilità a livello internazionale. Alistair presenta 20 outfit alla Cardi Black Box di Milano in una giornata particolarmente afosa che rende un forno crematorio la minuscola location zeppa di stampa internazionale intervenuta per l’importante debutto. L’ispirazione proviene dal considerevole patrimonio che contraddistingue il marchio con riferimenti ai codici dell’universo sportivo e si rinnova presentando il classico motivo iconico a losanghe in un contesto contemporaneo.
Le forme dei capi sono ispirate agli anni ‘50 e ‘60 ma non mancano le linee sovversive degli anni ’90 proprie dell’aspetto tecnico e minimal e nell’uso di materiali dall’impalabile leggerezza. Come nella pre-collection donna Primavera/Estate 2012, Pringle presenta capi in cashmere con motivi dai colori tenui e piccole pixel explosion per una serie di t-shirt stampate dallo stile militare e maglie con blocchi di colore a contrasto.
La maglieria è realizzata in tessuto cashmere ultraleggero con piccole nervature mentre i cotoni, dagli evidenti rilievi, variano dal grigio scuro, navy black al melange. Le forme, sebbene gli evidenti riferimenti all’archivio, sono interpretate in maniera totalmente nuova per assecondare la versatilità dell’uomo metropolitano dei nostri giorni.
La palette colori si completa nella scala di tonalità formali che vanno dal grigio scuro, granito, blu navy, all’arancio, canapa ed infine il nero. I motivi invece sono composti da sprazzi di toni accesi come il verde acido, il giallo intenso, tipico dei macchinari industriali, ma anche il magenta riproposto dall’archivio storico di Pringle of Scotland.
“Con la prima collezione uomo, voglio evidenziare l’equilibrio costante tra rispetto e reinterpretazione del patrimonio di Pringle of Scotland”
Tema centrale della collezione è l’evoluzione del brand verso una rinnovata visione degli elementi distintivi, il new argyle – un mix di losanghe dal pattern vivace realizzate con un cashmere morbidissimo che si alternano a motivi destrutturati e intarsi dalle grafiche esplosive, le forme restano classiche per un interessante gioco di contrasti. La struttura dei capi è semplice, completi con giacche a bottoni e pantaloni che variano nelle forme: slim, tre-quarti e chic, per un pratico daywear.
Questa collezione rappresenta il punto d’inizio per una rinnovata immagine del brand, una scelta equilibrata e un innovativo approccio al colore che si trasmettono in ogni capo attraverso una proposta mirata e decisa.
Il dettaglio che ha colpito maggiormente è stato l’abbinamento inaspettato dello sporty boot PUMA dalla suola a contrasto che spicca eslatando il carattere d’avanguardia che Alistair Carr vuole imporre al centenario Pringle of Scotland.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=wlfUH978Kcw[/youtube]