Prada goes Hollywood! Così titolano i giornali il giorno dopo il grande show che Miuccia ci regala, in passerella, anzi su uno splendido tappeto con stampe che ricordano le moschee di Istanbul, sfilano alcuni nomi del grande schermo, i dandy di un cinema di spessore che emozionano un pubblico gremito. Willem Dafoe, Gary Oldman, Tim Roth, Adrien Brody sono i protagonisti di un romanzo di Sir Arthur Conan Doyle in cui convivono dettagli di epoche storiche per un’ambientazione perfetta ed estremamente curata. Non dimenticheremo questo momento in cui la moda prende senso. Non dimenticheremo mai Prada.
Pringle of Scotland sotto la direzione artistica di Alistair Carr recuper l’heritage british e lo ripropone in chiave contemporanea con capi importanti e knitwear iperlavorati che interpretano il lusso dei giovani ricchi, carini e con stile!
Costume National lancia in passerella un rebel boy, un erede della tradizione punk ripulito delle borchie e delle scritte sovversive che cammina fiero verso lidi più brit e dettagli di un biker contemporaneo. Ennio Capasa, stilista del brand, afferma la “volontà di voler tornare alle origini del marchio, alla forza sovversiva che l’aveva reso celebre e riconoscibile”. I capispalla sono incorporati allo zaino e sebbene questo sia un retaggio di un ormai consumato Yamamoto anni ’90 la modalità che seguiremo per il look autunno inverno 2012/2013 sarà il verde petrolio!
Moschino presenta una collezione che racchiude tutti gli hot spot londinesi. “Un ragazzo prende i vestiti dall’armadio di papà e sono stropicciati, patchwork, imbottini perchè a Londra fa freddo”. Divertente e irriverente come sempre e sebbene per noi vince chi ha una modalità in testa sembra che questa volta ci sia stato il ciclone in casa Jardini!
Moncler gamme bleu porta in pista una collezione Grand prix imbottita e colorata realizzata da Thom Browne che fa rivivere il mito di Ayrton Senna. Un esercizio di stile ben riuscito che traspone elementi classici e materiali sportivi in 40 look che si susseguono annunciandosi come i modelli delle prime sfilate fiorentine anni Cinquanta.