Jung, Hun-jong
fashion story
questa storia dello stile raccontata da abiti importanti, dai colori vivaci e lunghezze fuori moda, realizzati con metri di tulle sorretti da spalline sottili non è posizionata sicuramente nella direzione in cui procede il nostro gusto, solo una menzione ai capi che imprigionano rose peccato successivamente sia passato un giardiniere a reciderle!
Oggi si apre un altro spazio, al the Bailey House, dedicato ai più creativi: Generation Next.
Il primo show è premiato dall’ospite che dona internazionalità di stampa alla manifestazione, Diane Pernet, che con il suo inconfondibile stile presenzia alla performance di una sua giovane collaboratrice.
Jung Heok Seo e Bae Seung Yeon – Steve J & Yoni P
La sala è piccola dalle luci soffuse, elementi surreali e fantocci di stoffa riempiono lo spazio in cui brilla per la sua assenza anche la direttora di Vogue USA.
Un bon ton in stile japan con trucco e capelli da bambolina sconvolta tipo emo; tutto è completato da una accurata scelta musicale che accompagna i capi quasi naturalmente, in tutta questa atmosfera così ricca di simbologia ed elementi curiosi ci dimentichiamo quasi degli abiti…
Yoon Jin SunREBLANK
Kim Sun Ho e Park Jung Eun
GROUNDWAVE
L’inizio è intrigante con un personaggio in tuta bianca anticontagio che veste un giovane ma causa musica monotona e collezione di poca attrattiva il virus non si diffonde e gli applausi scarseggiano.
