Se una donna esce di casa con qualcosa definito trendy da Vogue o Elle, quasi sicuramente può repellere un uomo.
Probabilmente le altre ragazze la scruteranno con invidia, ma i pensionati le chiederanno se si sente bene e i maschi la eviteranno.

E con questo?
Le premesse di The Man Repeller, l’ultimo sito in fatto di trend e street style, è in una parola, fregarsene. Betsey Jonhson, fashion designer newyorkese ha dichiarato: “Le ragazze non si vestono per i maschi. Si vestono per se’ stesse, e sicuramente, per le altre ragazze. Se si vestissero per gli uomini andrebbero in giro nude.”
Un nuovo femminismo si cela dietro al mi vesto come mi pare e per andare dove voglio. Se non rimorchio, pace.
Le parole Man Repeller sono state usate per prime dalla blogger Leandra Medine nel 2010, dopo una sessione di shopping da Topshop, dove un amico definì non attraenti tutte le scelte di Leandra: pantaloni harem, una tshirt bianca tagliata con scritto Mamma, un gilet di jeans stampato a fiori, e shorts di paillettes. Da allora il termine repellente maschile è usato per tutto cio’ che puo’ inorridire l’altro sesso. Gli indumenti sotto accusa sono identificati con jeans taglio maschile anni 80, tshirt con spalline imbottite, tute e tutine lunghe, pantaloni larghi, bigiotteria con pistole, fucili e armi varie, bomber, zoccoli…ovviamente la categoria e’ aperta a nuove aggiunte. In generale tutti gli overalls, tutto quello che confonde, spaventa, non viene inquadrato dal genere con cromosomi XY, è definito repellente.

I media continuano a bombardarci con consigli su come sedurre un uomo, e una volta trovatolo, su come tenertelo. A differenza di un cane però, un uomo non ti amerà incondizionatamente. In un’intervista Miranda Kerr ha ammesso di aver ricevuto il più saggio dei consigli dalla nonna: “Gli uomini sono quello che vedono. Se vuoi fare felice il tuo, mettiti sempre un pochino di trucco e scegli dell’intimo carino.” (Tanto meglio se lo ricevi gratis da Victoria’s Secrets diremmo noi)

Al contrario se di trucco ne mette troppo, sembra stia provando solo a richiamare l’attenzione e non più una bellezza naturale come dovrebbe essere. Il suo indice sessuale finirà sotto il livello dello zero perché un uomo si chiederà come sarà al risveglio senza il mascherone, e cosi via.
Nell’era di Lady Gaga e Nicki Minaj, la silhouette femminile sta diventando sempre più oscurata, in favore dello stupore, il chiasso e l’osannato Photoshop. Man Repeller è in definitiva un sito non sul come vestirsi o su cosa evitare, ma sul sentirsi bene nei panni che si portano. Quando indossi i tuoi nuovi pantaloni harem, si, magari il primo tizio che incroci per strada ti guarderà schifato, ma bambina..almeno puoi dire di farlo per te stessa.

Nel frattempo Leandra Medine ha pubblicato un libro e si è sposata…tanto repellente probabilmente non era…
