I Verdena fanno bene. Fanno credere che ci sia ancora un modo del tutto differente per farcela. Non si tratta di compromessi per arrivare sulle copertine o scrivere il singolo della stagione. Fanno sperare perchè sembrano davvero credere in quello che fanno. Stop. Se in futuro finiranno a Sanremo pure loro costretti dal mutuo o faranno le ristampe e i le reunion fra 50 anni, poco importa. Sarà che il mio primo backstage è stato proprio il loro primo concerto alla Flog a Firenze, e non erano ancora gli anni duemila. Sarà che si sono sdoganati quella ridicola etichetta di Nirvana italiani senza far polemica, e che Requiem fa così tanto parte di me senza un motivo logico. Ma nel 2011, Wow mi ha fatto stare bene.
Quindi questo weekend, andrò in libreria a cercare UN MONDO DEL TUTTO DIFFERENTE, la storia che narra le gesta di Wow. L’autore, Emiliano Colasanti, si è infiltrato in studio durante il concepimento dell’album per spiare un percorso creativo durato tre anni e dai confini quasi infiniti. L’azzardo di pubblicare un cd doppio, difficile da spiegare e da promuovere (“promozione”?? parola sconosciuta nel Vocabolario Verdena!), che alla fine ha messo d’accordo critica e pubblico, registrando sold-out per ogni data aggiunta. Alla fine, il libro racconta, senza volerla spiegare, la vicenda di una band fuori dal tempo eppure perfettamente ancorata alla contemporaneità. Una storia del tutto differente.
EMILIANO COLASANTI
Giornalista musicale e conduttore radiofonico, collabora abitualmente con «Rolling Stone» e cura per «GQ.com» il blog musicale Stereogram. È uno degli autori di La mamma di Psycho è lui con la parrucca (Rizzoli). Ha fondato e gestisce l’etichetta discografica indipendente 42Records, promotrice tra l’altro anche della band I Cani. UN MONDO DEL TUTTO DIFFERENTE esce con Arcana, a 17,00 euro nella Collana Musica.