ALBERGHI DIFFUSI

Un nuovo tipo di ospitalità per scoprire l'Italia

I momenti difficili spesso possono essere spinte per intraprendere nuovi modelli lavorativi, nuovi approcci all’ambiente ed ad un turismo maggiormente sostenibile.

Avete già sentito parlare di “Alberghi diffusi”?

Il concetto di albergo diffuso nasce in Carnia (Friuli-Venezia Giulia), a seguito del terremoto del 6 maggio del 1976 e della necessità di valorizzare le case mano a mano che queste venivano ristrutturate. Il primo documento che riporta i concetti di “albergo diffuso” è il progetto-pilota di Comeglians (Borgo Maranzanis) del 1982, firmato dall’architetto Carlo Toson e nato da un’idea di Leonardo Zanie. Le prime parziali esperienze di albergo diffuso nascono nel 1994 a Sauris, nel 1995 a Bosa in Sardegna e successivamente ad Alberobello, in Puglia. Oggi esistono alberghi diffusi anche nelle Marche e in altre regioni del centro e nord Italia.
Questa forma ricettiva permette di offrire un servizio alberghiero completo, unendo potenzialità già presenti nel territorio, senza dover ricorrere alla creazione di una struttura apposita che le raccolga in un unico edificio. In Italia l’albergo diffuso è una soluzione che incontra sempre più favori, soprattutto in piccoli centri, in virtù del fatto che contribuisce a coniugare il mantenimento e la valorizzazione dell’esistente, con lo sfruttamento turistico degli stessi luoghi, con particolare riferimento ai centri storici. Un albergo diffuso non è solo un modello di ospitalità made in Italy, è anche un modello di sviluppo turistico territoriale, rispettoso dell’ambiente e “sostenibile”.

Inoltre un albergo diffuso è anche destagionallizato, questo significa che possiamo andarci in ogni stagione cogliendo le caratteristiche del mutamento climatico annuale, usufruendo di ciò che il paesaggio e la natura può offrirci in ogni periodo dell’anno. Questo permette di non concentrare il turismo solo in determinati mesi dell’anno e di decongestionare il flusso turistico. Quest’ultima una caratteristica non di poco conto date le contemporanee esigenze di lavoro a distanza e gestione del tempo libero.

Ci sono molti punti a favore degli “Alberghi diffusi” ed ogni regione italiana, nelle proprie differenti normative, ha stabilito i propri criteri e requisiti per queste nuove strutture.

Citiamo i requisiti messi a punto da Giancarlo Dall’Ara, il quale ha fondato “L’Associazione nazionale degli Alberghi Diffusi” della quale è presidente:

  • Unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti – Centro storico abitato
  • Servizi comuni – Presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti (ricevimento, sale comuni, bar, punto ristoro)
  • Distanza ragionevole degli stabili – massimo 200 metri tra le unità abitative e la struttura con i servizi di accoglienza (i servizi principali)
  • Presenza di una comunità viva – Comunità ospitante, integrazione nel territorio
  • Presenza di un ambiente autentico – Integrazione con la realtà sociale e la cultura locale
  • Riconoscibilità – Identità definita e uniforme della struttura; omogeneità dei servizi offerti
  • Stile gestionale integrato nel territorio e nella sua cultura

Prendendo in considerazione questi requisiti ci si rende conto di quanto questa possa essere una risposta concreta alle esigenze di una penisola che ha molto da offrire in campo culturale ed ambientale, basti pensare alle meravigliose città di mare come ai meravigliosi borghi storici dislocati lungo tutto lo Stivale.

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Siete curiosi di sapere quali sono alcuni degli Alberghi Diffusi più famosi in Italia?

Sextantio

Il Sextantio Albergo Diffuso offre sistemazioni esclusive nel borgo medievale fortificato di Santo Stefano di Sessanio, tra le colline abruzzesi, a 1.250 metri sul livello del mare.
Questo spettacolare borgo collinare nel Parco Nazionale del Gran Sasso è stato conservato perfettamente. Le camere e le junior suite vi attendono in autentici palazzi d’epoca.

La struttura è impreziosita da arredi scelti con cura, tessuti locali, antichi caminetti e soffitti in legno del ‘600. Il tutto combinato con tecnologie moderne come riscaldamento a pavimento e illuminazione telecomandata.

Se non avete tempo per pernottare potete ugualmente visitare la struttura e fermarvi al ristorante di Sextantio che propone un vasto assortimento di specialità locali, a base di prodotti freschi provenienti da produzioni a km0.

Al di fuori delle antiche mura potrete praticare numerose attività all’aperto, dalle arrampicate al deltaplano, dalle escursioni all’equitazione. A breve distanza in auto sono presenti piste sciistiche, numerosi borghi e località interessanti.

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Ma Sextantio ha una doppia sede, infatti è presente anche a Matera e risiede nella antiche e affascinanti abitazioni delle Grotte di Civita riconvertite da patrimonio cosiddetto “minore” in un nuovo concetto di lusso ed esperienza.

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Residenza Sveva

La Residenza Sveva vi dà il benvenuto a Termoli (Campobasso), la sua formula dell’albergo diffuso è un’esempio unico di ricettività alternativa, tesa al recupero e alla valorizzazione di abitazioni di un certo pregio nell’ambito del borgo antico di Termoli.

La denominazione è un omaggio alla dinastia Sveva, cui il borgo antico di Termoli deve il suo periodo di maggior splendore e la cui presenza storica è suggellata dagli interventi di ristrutturazione e fortificazioni che Federico II di Svevia apportò nel XIII sec. al Castello, divenuto poi simbolo nonché icona senza tempo della città di Termoli.

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Locanda Alfieri

Restiamo in Molise con l’albergo diffuso Locanda Alfieri è posto nel cuore del Borgo Antico di Termoli. Lo stabile è composto di ben 14 alloggi tutti ispirati al celebre scrittore Alfieri. Un ambiente unico, di altri tempi consentirà di vivere una vacanza diversa a contatto con la cultura del luogo.

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Il borgo di Sempronio

Nel centro storico di Semproniano, antico feudo aldobrandesco in provincia di Grosseto sorto prima dell’anno mille, tra affascinanti e tortuosi vicoli, si trova l’albergo diffuso Borgo di Sempronio. Le dimore, dislocate in edifici diversi, sono tutte finemente ristrutturate e reinterpretate nell’arredo con mobili di artigianato locale e contaminazioni in stile contemporaneo; comfort, relax e autenticità sono le parole che meglio descrivono la filosofia di questa giovane struttura che, nell’intento dei sui tre soci fondatori, vuole riassumere nell’accoglienza il punto di partenza per nuove emozioni.

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Gli alberghi diffusi in Italia sono tantissimi, scegliete la vostra regione e scopriteli sul sito!