I MUSEI PIÙ BELLI D’ITALIA

6 edifici contemporanei da visitare

Il più delle volte, siamo abituati a guardare oltre i confini nazionali per valorizzare l’arte contemporanea. In realtà, anche nel nostro Bel Paese abbiamo edifici degni di nota, che seguono uno stile architettonico di fama internazionale. Con questo articolo, vi accompagneremo in un viaggio virtuale nel magnifico mondo della contemporaneità nazionale.

Muse (Trento)

Il Muse di Trento ospita il museo della scienza ed è ubicato nel palazzo delle Albere, progettato dall’architetto Renzo Piano. Organizzato in 6 piani e per una superficie totale di 12.600mq, è un edificio che rispetta le norme eco-sostenibili e di risparmio energetico vigenti. Esteticamente ricorda molto le Dolomiti e le cime frastagliate delle alte montagne del nord Italia, caratterizzanti della città di Trento. All’ultimo piano, vi è una splendida terrazza panoramica, da cui si può ammirare la città in tutta la sua bellezza.  

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M9 (Mestre)

Uno dei primi musei italiani ad ottenere la certificazione di sostenibilità ambientale ed energetica LEED Gold, con soluzioni strutturali ed impiantistiche all’avanguardia. Un edificio degno di nota, che sicuramente non passa inosservato grazie alla propria struttura compatta, che enfatizza anche attraverso i colori, la percezione dello spazio. Al suo interno, la superficie pavimentata in pietra trachite, permette di non avere interruzioni spaziali di alcun tipo.

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MART (Trento e Rovereto)

Museo d’arte moderna e contemporanea, ospita opere futuristiche importanti a livello internazionale. L’edificio è stato progettato dall’architetto Mario Botta e dall’ingegnere Giulio Andreolli che, per le forme si sono ispirati ai modelli classici delle cupole, inserendovi soluzioni all’avanguardia come nel caso della cupola radiale in acciaio e plexiglas con uno spicchio mancante. Un altro esempio di mix tra tradizione ed innovazione, è dovuto all’utilizzo della pietra gialla vicentina con una connotazione totalmente innovativa, nonostante sia stata tradizionalmente usata nelle costruzioni fin dal 1500.  

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Maxxi (Roma)

Ubicato nel cuore del quartiere Flaminio di Roma, il Maxxi, progettato dallo studio dell’archistar Zaha Hadid si presenta con pareti rivestite interamente di cemento fibrorinforzato, incluse gran parte delle finiture. L’acciaio, invece, viene impiegato per altri elementi architettonici come le travi. Si tratta dell’adeguamento funzionale dell’ex caserma Montello, mantenendo gli spazi e residui di pavimentazione originale.

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Museion (Bolzano)

Fondato nel 1985, il Museion di Bolzano, è una struttura realizzata da architetti berlinesi dello studio KSV Krüger Schuberth Vandreike. L’edificio presenta facciate realizzate in vetro, che lo compongono seguendo una forma cubica. Elemento peculiare che designa la struttura è la presenza di due ponti che si curvano sul torrente Talvera.

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Museo Nazionale dell’automobile (Torino)

Uno dei più antichi musei dell’automobile del mondo, è ubicato nella zona Lingotto di Torino, cui edificio risale al 1960 ed è un esempio molto importante di architettura in chiave moderna. Presenta una grossa trave di ferro che regge la facciata principale che poggia su quattro pilastri in acciaio inossidabile e calcestruzzo. Fu riaperto nel 2011 con un intervento di ristrutturazione che segue la linea architettonica high-tech.

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