ISTANBUL – non solo kebab

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Istanbul è una città magica da vivere intensamente secondo le tradizioni tipiche, ogni quartiere è una realtà a sè con le proprie attività ma soprattutto offre diverse specialità da gustare senza timore!

SULTANAHMETTarihi Sultanahmet Köftecisi detto anche Selim Usta è un piccolo ristorante posizionato tra la Moschea Blu e l’Aya Sofia. Ambiente spartano e un menu limitato ma come direbbe il mio mentore del food, Gordon Ramsay, meglio poco ma bene, le polpette sono una vera delizia! Un pasto veloce, economico e gustoso ma soprattutto energetico che attira turisti, curiosi e gente del posto che affolla il locale ma in un batter d’occhio arrivano i piatti: polpette con peperoncini dolci e insalata di cipolle, pomodori e fagioli bianchi.

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SULTANAHMET – il mitico ristorante Doy-Doy, apparentemente un posto come tanti per turisti, in realtà nasconde una inaspettata vista sulla Moschea Blu e una cucina sorprendete! Assaggerete il kebab come non l’avete mai visto, semplice, gustoso e leggero provare per credere! Vi consigliamo di andare a cena per godere al massimo di questo incredibile panorama da roof garden reale e soprattutto provare le varie specialità del menu come la pita, una sorta di pizza turca.

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Sempre a Sultanahmet assolutamente da non perdere la Baklava di Peykhane, una piccola via che si snoda dalla piazza della Moschea Blu verso il Grand Bazaar, lì potrete assaporare il vero dolce turco in una piccola pasticceria, ne rimarrete incantati al primo morso e vi servirà per affrontare con la dovuta energia le contrattazioni nel Bazaar! Attenzione la sera chiude presto e ha orari strani!

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GRAND BAZAAR – Davanti al Grand Bazaar, tappa fissa e deludente con tristissime copie cinesi di accessori griffati, si mangia il pollo al coccio al Vuslat Ocakbasi Restaurant (Yeniçeriler Caddesi 15) preparato magistralmente dai cuochi in una esilarante esibizione live! Il pollo è cotto sul fuoco in un vasetto di coccio con peperoni, spezie e altre verdure dopo circa 30/40 minuti (vi giuro vale l’attesa!) il coccio viene tagliato con una spada e voilà il pranzo è servito! Accompagnato da un pane cotto alla pietra con salse e verdure grigliate ha risvegliato un gusto semplice e sofisticato al tempo stesso.

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ORTAKOY – Verso lo stretto del Bosforo sotto il ponte che collega le due sponde si trova un piccolo quartiere che somiglia ad un villaggio lontano dalla città in cui giovani, mamme e anziani giocano senza sosta a backgammon con gran furore mentre mangiano patate ripiene di qualsiasi cosa. Esposto come i gusti del gelato le vaschette in vetrina mostrano ogni sorta di condimento per la tua patata personalizzata! Ma non finisce quì se volete provarle tutte per dolce c’è uno speciale gouffre che vendono i baracchini sul lungomare.

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Se avete scarpe comode e voglia di fare una passeggiata in salita andate verso il parco che si estende verso l’alto dalla strada che arriva ad Ortakoy. Arrivati in vetta potrete ammirare un meraviglioso panorama e rifocillarvi in una cascina da mille e una notte!

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BEYOGLUFasuli è la catena più nota di Istanbul, sforna zuppe di fagioli e cipolla e vanta pareti con foto autografate da noti vip che hanno provato la squisita cucina del posto. Salite sulla terrazza e godetevi il panorama dello stretto, lasciatevi incuriosire dall’edificio rosso di fronte, Istanbul Modern, il nuovo museo di arte contemporanea che vi consiglio di visitare.

%name ISTANBUL   non solo kebabNISANTASI – a nord-est su un promontorio si estende il quartiere più cool di Istanbul con negozi di noti brand, da Max Azria a Hussein Chalayan, concept store e gallerie di design. Sembra di essere in una ricca capitale europea eppure si scorge, aldilà della ricca vegetazione, lo skyline delle moschee tipico della città, un bellissimo contrasto che consigliamo di vedere. Una sosta in un delizioso ristorantino, Galata Muhallebicisi, degno di nota per la cura dei suoi ambienti essenziali e accoglienti, e per il giardino interno, una zona pacifica in cui poter gustare insalate creative e piatti del giorno accompagnati da bevande naturali.

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KADIKOY – Quartiere sulla sponda asiatica lontano dal caos cittadino sembra una piccola oasi di villeggianti, ospita chioschi e piccoli bistrot in cui potersi rilassare e dove poter provare il balık ekmek un panino con sgombro alla piastra e insalata preparato espresso direttamente dalla cassetta del pesce!

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Vi consigliamo un giro veloce al Mercato delle Spezie in cui poter sviluppare non solo i cinque sensi, grazie agli aromi delle polveri, dei tea (comprate la miscela LOVE) e ai loro colori vividi, ma anche poter gustare i lokum, dolci gelatine con zucchero a velo in mille varianti di gusto e il Turkish viagra, fichi secchi farciti di noci, una vera bomba di merenda!

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Dulcisis in fundo appena fuori dal mercato vedrete una fila incredibile di persone, inseritevi nella fila e comprate anche voi almeno 500 g di caffè turco direttamente dalla torrefazione. Una volta a casa farlo è semplicissimo basta un bricco per il latte in cui versate una tazzina di acqua per ciascun caffè, due cucchiaini di polvere e uno di zucchero, mescolate fino all’ebollizione. Con un cucchiaino togliete lo strato superficiale e mettetelo nelle tazzine poi versate il resto. Lasciate posare 3/5 minuti e gustate.

P.S. arrivati quasi al fondo non bevete più!

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In ogni quartiere troverete dei Narghilè bar in cui poter bere shoot di tea o caffè turco e farvi avvolgere da nuovole di fumo aromatizzato ai mille gusti!

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