LONDON HOTSPOT – hipsterize yourself!

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East London mon amour! Se pensate di conoscere la capitale britannica e non vi siete mai addentrati nelle zone da Bricklane in poi non avete visto nulla.
Reduce dall’ennesimo weekend vi lascio glli ultimi tips per hipsterizzarvi un po’!
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Market
Old Spitafield Market  – il mercato coperto a soli pochi minuti a piedi dalla Liverpool Station che day by day ti offre una varietà tra oggetti, complementi di arredo, libri, accessori e naturalmente vintage di ogni sorta. Ma è anche tappa per colazioni e spuntini. E se vuoi diventare un market trader devi solo procurarti:
  • A metal stall structure 2m x 2m
  • A wooden table top 2m long x 1m wide- the table can be removed
  • Each stall has its own lighting
  • A power point is available on request

 

I prezzi sono più accessibili del marcatino delle Pulci a Milano e l’affluenza non cala mai dall’alba al tramonto!
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Sunday Up bricklane – prima del ponte sopra Bricklane i cartelli indicano “Vynil 1£”. Scendete nel seminterrato e troverete non solo dischi ma occhiali, cupcakes, montoni, cumuli di jeans, felpe 80’s .. insomma tutto quello che un perfetto hipster deve indossare! Ah e non fatevi ingannare è praticamente aperto tutti i giorni.
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Columbia Flower Market – Domenica mattina dalle 8.00 alle 14.00. Una piccola via, in un gioiello di quartiere immerso nel verde, un trionfo di colori, odori, musica di artisti da strada allietano la domenica. Sembra di essere in un villaggio, ognuno porta la sua sedia e si gode un raggio di sole nel caos delle voci dei venditori. Londra di Piccadilly è distante anni luce. Una gallery li presenta uno ad uno: http://www.columbiaroad.info/flowermarket
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Food
Mangal Ocakbasi – Non ho mai mangiato un falafel così. Nemmeno ad Istanbul. Il ristorante turco numero uno, mi chiedo ancora come abbiano fatto i miei amici tra mille che ce ne sono a Dalston a trovarne uno così sopraffino. C’è la fila, il posto è piccolo e il fumo della griglia arriva sino alla strada, non sembra nemmeno di stare a Londra se non per il pubblico che da due anni a questa parte, mia ultima visita a Dalston, è molto cambiato.
La zona si è popolata di locali, le strade sono illuminate e i giovani arrivano a frotte. Un quartiere un tempo ghetto oggi è considerato dal Guardian il luogo più cool della Gran Bretagna, una nuova Notthing Hill multiculturale in verisone pop. Dagli squatters ai celebri residenti come Gareth Pugh e Christopher Kane, dai garage alle gallerie d’arte post industrial è la Londra 3.0
Viet grill – Ottimo ristornatino a Shoredietch in cui poter desgustare zuppe piccantissime e dei gustosi fresh roll in un ambiente rilassato.
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Colazione/Time break
The Book Club – Ottimo per rilassarsi con un caffè americano è anche luogo di incontri, musica live e letture. Aperto anche la sera in cui la sfida al ping pong dopo 3 pinte diventa esilarante!
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The breakfast club – Questo è davvero il miglior posto dove riprendersi dopo un hangover! Non aggiungo altro, è tappa fissa per molti e vale assolutamente la fila che farete per entrare.
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N.B. Mai più senza uno spuntino fast e parlo dell’amato beigel in Bricklane, quello classico salmone e cream cheese, provare per credere!
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By night
Troy bar – avete mai sentito un concerto di reggae/soul live? Nato prima che la zona diventasse meta di divertimento e vicino Hoxton Square questo posto propone un interessante multicultural mix di musica, atmosfera. Ogni martedì open mic session, il venerdì “Word Of Mouth” Jazz funk jam sessions e durante la settimana scouting di esordienti e new talent! Il calendario degli appuntamenti è online sul sito.
The Dead Dolls Club – Semplicemente geniale! Peccato sia così complesso accedere, specie se arrivi totalmente sprovveduto e non conosci i padroni di casa Mr. e Mrs. DeadDollsClub. Cene, feste private, bbq, balli in maschera, pic-nic e anche un rooftop per il saluto al sole tutto in un appartamento in cui il mobilio è esclusivamente disegnato sulle pareti. But rember become a member before use.
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Commercial tavern – su Commercial Street, una palazzina bianca stile liberty decadente di due piani con panche in legno e biliardo è il posto ideale per iniziare una serata con una pinta di birra!
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Ace hotel Shoredietch – Nuovo di pacca, un anno appena, è un concentrato di contemporaneo e industrial design. Concepito dall’artista/designer Max Lamb interpreta lo spirito del quartiere e invita chiunque a trascorrere del tempo all’interno della lobby area con wi-fi free e un menù ideato da Hoi Polloi.
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The Nightjar – davanti all’ennesimo ingresso. Fila. Buio dentro si intravede solo un corridoio e uno specchio in fondo. Il mistero di costringe a restare lì quasi un’ora e non sbagliamo. Il locale si estende nel seminterrato, si rifà agli anni del proibizionismo con tanto di coktail dedicati. Drink mixology preparati con una cura maniacale e gustosi quanto una torta alla cioccolata!
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Vintage
Due tappe obbligatorie per poter ripercorrere in semplici mosse i must have che hanno segnato tutte le epoche!
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Special thanks to Giulia & Angelo
and Luca & Virgi!