Curcuma pleasure

Juicing

Lo chiamano juicing e oggi spopola tra celebs, diete, magazine e bar di tutto il mondo ma sono anni che io tutte le mattine rischio di tagliarmi un dito per preparare il mio concentrato di energia! Questo è il mio segreto, tutti i giorni preferisco svegliarmi mezz’ora prima in nome di una colazione a base di centrifugato di frutta e verdura e la cosa bella è che può essere ogni volta diverso, si possono sperimentare mille combinazioni ma soprattutto scegliere ingredienti stagionali, con principi attivi e proprietà specifiche consone al nostro benessere psico-fisico (oltre ad un gusto squisito!).

Si parte dalla scelta degli ingredienti che dovranno essere spremuti a freddo, io prediligo il colorato mercato del sabato mattina nel quale dopo anni ho annoverato i miei banchi preferiti quelli con prodotti forse meno belli e appariscenti (diffidate di quelli che mettono le “cuffiette” alle mele!) e magari anche sporchi di terra, si perchè frutta e verdura crescono lì e non nelle buste di plastica “già lavata” del supermercato, e sicuramente con una scelta minore perchè trovare tutto l’anno le stesse cose non è possibile in un ricambio stagionale!

Fate la vostra scelta tenendo presenti alcuni consigli:

1. le quantità per due bicchieri di estratto sono pari a 400/500g di frutta questo significa che dovrete comprarne diversi kg per assicurarvi la colazione dei campioni per un’intera settimana!

2. attenzione ai frutti che scegliete, sono da evitare quelli con: troppi semi (come il melograno, le ciliege…) perchè si potrebbe rompere la macchina e per toglierli ci potrebbero volere ore, troppo molli (banana, mango… sebbene vi spiegherò ugualmente come utilizzarli) e quelli da sbucciare.

3. pulire sempre con grande cura e immediatamente dopo averlo utilizzato il vostro estrattore di succo!

Oggi ho avuto la fortuna di trovare la curcuma nella sua versione fresca! Questa è una pianta di origine indiana che ricorda come forma lo zenzero, infatti appartengono alla stessa famiglia, viene utilizzata da millenni come medicina, spezia e potente colorante infatti è nota anche come zafferano delle Indie, da poco anche l’Occidente ha scoperto le sue sorprendenti proprietà date da un elevato apporto di vitamine, potassio, fosforo e magnesio che la rendono: antiossidante, antitumorale, disintossicante, cicatrizzante, antinfiammatorio…

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Ho aggiunto:

  • curcuma ne basta una piccola radice e non è necessario sbucciare ma solo lavare bene (in caso voleste tagliarla utilizzate i guanti dato il potente colorante)
  • 1 pesca bianca tipo “peloso” che addolcisce il composto e dona un aspetto vellutato potete lasciarle la buccia
  • 1 limone giallo biologico (scelgo questi perchè purtroppo spesso i limoni sono colti verdi e subiscono un trattamento anticrittogamico e un processo di ceratura che li fa durare per mesi negli scaffali dei supermercati)
  • 2 arance tarocco di Sicilia (meglio se ha anche le foglie a garanzia della sua freschezza) entrambi gli agrumi devono essere sbucciati e sono fondamentali per rendere il succo liquido e quindi bevibile
  • infine 2 carote che devono essere solo ben lavate (io scelgo sempre quelle con “il ciuffo verde” per evitare quelle nate da coltivazioni idroponiche e quindi con esigue proprietà nutrizionali) per l’apporto di fibre, sali minerali e vitamine ma soprattutto perchè sono un ottimo rimedio agli inestetismi della pelle nonché favoriscono l’abbronzatura (e in questa stagione ci vuole)!

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Non è necessario aggiungere zucchero in caso fosse troppo aspro per i vostri gusti perchè la pesca è ancora acerba potete sostituirla con delle albicocche morbide.

Il composto avrà un bel colore arancio caldo e una consistenza vellutata, adesso siete pronti per la degustazione da abbinare ad alcuni biscotti ai cereali o qualche fetta biscottata integrale.

Oggi sarete carichi, attenti e combattivi come il T-Rex! 

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