Il salmone di Nanuk

Al primo appuntamento colpiscila con un bel pesce

I Nanuk vivono oltre il circolo polare artico nei boschi della Lapponia e hanno un’usanza caratteristica, gli uomini portano al primo appuntamento con la bella nanuk un dono: un salmone appena pescato.

Inutile dire che più il pesce è grande più è alta la possibilità di colpire positivamente la bella nanuk…

Questa usanza mi sembra che la dica lunga su questo passionale piatto dal profumo mediterraneo.

Il salmone è un pesce molto sui generis: vive nel mare, si riproduce in acqua dolce e passa la sua vita a viaggiare per gli oceani. La carne rosa è soda ed è molto grassa. Il trucco del piatto è nel succoso grasso del salmone.

Il piatto è express, avete bisogno solo di 2 tranci di salmone, un’ arancia o qualche mandarino, pepe in grani. Per un tocco stiloso rosmarino fresco e qualche fogliolina di menta.

Niente olio. Usiamo il grasso del salmone per la cottura.

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Preparazione

Mettete il salmone in una padellina con un dito scarso di acqua, fiamma bassa, coprite. Senza farsi attendere il grasso del salmone inizierà a trasudare e a mescolarsi con l’acqua, dopo qualche minuto girate delicatamente i tranci.

Unite  mescolando con una paletta di legno il succo di un arancia o dei mandarini insieme a un filo d’olio con una mandata di sale grosso e il pepe. Coprite.

Se avete tenuto la fiamma bassa, il succo degli agrumi si emulsionerà con l’acqua grassa di cottura in una delicata glassa, scoprite e lasciate tirare.

Servite tiepido, dopo 10 minuti che avete spento. Se lo preparate con qualche ora d’anticipo è meglio.

Per servire disponete il trancio con un cucchiaio di glassa, guarnite con un filetto d’arancia, un rametto di rosmarino e una fogliolina di menta.%name Il salmone di Nanuk