Come una rockstar: il giovanissimo surfer del team Quiksilver Leonardo Fioravanti, 13 anni appena, è il protagonista del documentario Locals Only, realizzato dal leggendario magazine Rolling Stone. Leo non è un mago dei riff, ma le sue manovre sulle onde sono come una pentatonica a 208 bpm! Ecco perché Rolling Stone ha deciso di seguire il nostro campione (chi si aspettava un surfista da un paese dei calciatori?) a Hossegor, sulla Costa Basca, in concomitanza con il Quiksilver Pro France, uno degli eventi più importanti del circuito professionistico di surf.
Il video è il racconto di due giorni nella vita di un tredicenne fuori dal comune, scoprendo la sua passione per le onde, ma anche i suoi sogni (“ho una ragazza in ogni posto in cui vado, se trovo quella giusta, me la sposo!”) e i suoi obiettivi (che includono lezioni di matematica via skype). Sulla tavola da quando aveva solo sei anni, sulla scia del fratello maggiore, Leo è arrivato fino alla partecipazione alla World Final del Quiksilver King of The Groms, la massima competizione dedicata ai giovani talenti del surf under 16. Dopo aver vinto il Titolo Europeo nel 2010, Leonardo è stato quest’anno il primo italiano nella storia ad essere invitato come wildcard alla Finale Mondiale (Hossegor, 4-13 ottobre). Inoltre nonostante fosse il più giovane atleta in gara è riuscito a giungere fino ai Quarti, con uno stile fluido e preciso che ricorda atleti del calibro di Kelly Slater, l’undici volte Campione Mondiale e leggenda vivente di questo sport.
Della serie, non importa nascere dove ci sono le onde, basta andarsele a cercare…
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