Ogni volta che i miei fratelli mi chiedevano di giocare alla “guerra per finta”, ahimè preferivo le Barbie. Ma per chi da piccolo si divertiva solo con soldatini e videogames di Mortal Kombat, SoftAir è l’ideale.
Se facesse o meno al caso nostro, lo abbiamo capito solo a fine giornata. Lo scorso sabato infatti siamo partiti all’alba, alla volta del Combat Store, alla periferia di Milano, una struttura dove le attività spaziano dal SoftAir, PaintBall, Guerra Laser e corsi di sopravvivenza e lotta varia. Volevamo sperimentare sulla nostra pelle (che infatti ne è uscita piena di bei lividi) in cosa consiste questa guerra simulata, che sta raccogliendo sempre più appassionati e fan. Quindi abbiamo deciso per Modalità Soldato Jane per un giorno.
All’arrivo sul campo poche smancerie, ci sono state consegnate subito le tute mimetiche, con gilet tecnico e maschera protettiva, e dopo una breve spiegazione, anche il fucile (!!!) con tanto di ricarica. Raccomandiamo di disinserire la sicura all’inizio della sessione (e non a metà) altrimenti avrete sparato a vuoto praticamente per un’ora, come qualcuna ha fatto…
Lo ricordiamo, questo è e resta solo un gioco, con regole precise, fondato sulla lealtà e l’onesta dei partecipanti. In gara infatti, sei il giudice di te stesso, visto che sei tu a dover dichiarare quando il proiettile ti colpisce. Ovviamente si tratta di pallini di plastica bianca, che non sono comunque piacevoli. Poi aggiungete un pò di istinto per strisciare, nascondersi dietro cespugli, abbarbicarsi sui tronchi e starsene acquattato fino al momento in cui individui il tuo “nemico” e centri il bersaglio. A quel punto sono autorizzate raffiche di proiettili fino alla resa.
Azione e adrenalina sono assicurati, i partecipanti di solito sono divisi in squadre miste anche con professionisti e appassionati: team di difesa (di una bandiera, un punto o comunque un obiettivo) e di attacco. Le manovre si sbizzarriscono, e non mancano assalti, sorprese e imboscate. Come ogni gioco, tutto sta nella tattica.
PRO
1) le battute dei tutor e dei professionisti – il cameratismo maschile sta scomparendo ed è un peccato
2) capirne un pò di sopravvivenza e logiche belliche – per fortuna solo per divertimento
3) il camouflage sarà il trend del prossimo inverno.
CONTRO
1) sceglietevi una giornata fresca, con l’equipaggiamento si schianta di caldo
2) portatevi l’autan e possibilmente evitate i nidi di vespe (sono agguerrite pure loro)
3) prenotate la manicure il giorno dopo e non quello prima!
A parte l’ ironia femminile, resta davvero un’esperienza da provare, in gruppo con gli amici o da regalare. Il divertimento non manca proprio! Moltissime sono le offerte proposte nei Cofanetti Sport e Avventura da Emozione3, come quad, rafting, arrampicata, vela e molte altre – per scegliere la tua preferita clicca qui. Noi ne avevamo già approfittato per una degustazione del thè (qui l’articolo) e un corso di cucina (per l’articolo clicca qui) che ci ha risolto l’ansia dei ragali di Natale con marmellate per tutti. Quindi a conclusione, possiamo dirlo, Soldato Jane preferisce sfogarsi tra i fornelli che tra i fucili…