CAFFÈ COLIBRÌ

Bistrot libreria per gli amanti di Crepax

In via Laghetto, a Milano, sorge un posto dal nome Colibrì, ideale per le buone colazioni, per rilassarsi e per trovare il libro adatto all’umore. La cura dell’ambiente e la golosa proposta gastronomica, soddisfano i palati più raffinati.

Qui si scopre che il gioco del pugilato era tra i giochi prediletti da Guido Crepax (come dichiarò in un’intervista: «mi diverte come sfida ai dadi, non come sport, che detesto») e non solo.

A seguito l’intervista a Giovanni Moratti, “Gigio” per gli amici, Policy Advisor presso Inter Futura e Co-Founder Colibrì.

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Quando “Colibrì” in Ca’ Laghetto apre le porte al pubblico?

Il 9 Giugno 2015 Colibrì apre le porte al pubblico, tuttavia è un’apertura sperimentale, possiamo ben dire che si tratta di un assaggio di Colibrì. Alcuni lavori sono da ultimare, ad esempio la libreria al momento è accessibile solo per le consultazioni interne. Ospitando dall’anno 2010 un’associazione culturale ed al piano superiore una realtà di co-housing, abbiamo pensato di distinguere un luogo di incontro: un bistrot-libreria dove poter incrociare arte, libri ed offerta gastronomica.

L’incontro con Guido Crepax risale alla mia infanzia, quando all’età di sei anni scrissi una lettera a Guido, essendo affascinato dal gioco del pugilato. Mia madre, Emilia Michela Enza, era appassionata della figura di Valentina, così che fin da piccolo me ne sono affezionato. In questo modo “Colibrì” si presenta come luogo ideale per ospitare e presentare le opere di Crepax, in una cornicie di vivacità intellettuale.

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Chi si è occupato della Libreria di “Colibrì”?

Mia sorella, Maria, si occupa della libreria, dunque della fornitura di libri, anche se a dire il vero vi è un grande lavoro di cooperazione. Giovanni Bodini, ad esempio, si sta ben occupando dello spazio dedito ai libri. Per quanto riguarda l’operazione di scelta dei libri, io sono indirizzato verso la saggistica, ma vi è anche molta letteratura.

Offriremo anche la “Lettura del Giorno”, dove verrà riscritto e stampato un estratto dai libri in consultazione. L’estratto verrà rilegato con dello spago e posizionato sui tavoli come libricino ogni mattina.

Il Cafè “Colibrì” è attento anche alla gastronomia. Qual è la caratteristica dei vostri prodotti?

La qualità dei prodotti che offriamo in un certo senso riflette le funzioni della casa ad impatto zero nella quale ci troviamo. La buona qualità permette di presentare piatti semplici e genuini. Dall’inverno introdurremo la formula “Afternoon tea”, dunque il té delle ore 17.00, fornito da piccoli artigiani.

Come siete arrivati alla scelta del nome “Colibrì” per questo luogo di incontro?

Il nome “Colibrì” è stato scelto da Margherita. Eravamo a Barcellona e vedendo un Cafè intitolato “Colibrì”, lei ha subito pensato che potesse diventare il nome adatto per il nuovo spazio in Ca’ Laghetto. Il Colibrì è vivace, colorato, stimolante.

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Cafè Colibrì

Via Laghetto 9/11

T. 334 835 1101