In via Federico Confalonieri 11 si trova la “Trattoria da portare via”, così definita in quanto la sua cucina è dedicata esclusivamente all’asporto ed alla consegna. Da Cibario si preparano con cura i piatti ogni giorno, utilizzando materie prime di alta qualità e andando a scoprire piccoli produttori, selezionati e garantiti dai gestori.
A seguito l’intervista a Marco Salamon, Managing Partner di Cibario.
Quando apre “Cibario” le porte alla clientela meneghina?
Cibario è un progetto piuttosto complicato, e come tutti i progetti complessi ha avuto una gestazione piuttosto lunga. L’idea di partenza del “ristorante senza tavoli” è di Alessandra Testa (socia di Cibario con Marco Salamon) e risale al 2012-13. Nel 2014-2015 è stata rielaborata e perfezionata, per andare finalmente in cantiere nell’autunno 2015. Abbiamo aperto il 18 aprile 2016, con solo tre mesi di ritardo sulle nostre previsioni, le quali, coerentemente col nostro carattere – erano troppo ottimistiche (o fare bene un ristorante è veramente difficile…). Comunque dopo aver gattonato un paio di mesi, Cibario ha saputo camminare sulle sue gambette, anche grazie al sostegno di un numero di clienti-amici davvero notevole per la sua giovane età.
“Cibario” viene definita la “Trattoria da portare via” in quanto cucina dedicata esclusivamente all’asporto ed alla consegna in Milano. Si tratta di una delle novità milanesi. A cosa si deve queste scelta?
Veniamo dal marketing e abbiamo imparato la lezione: nella ristorazione (come in qualunque altro campo) solo le proposte che offrono al consumatore una utile novità possono affermarsi. Di eccellenti ristoranti con i tavoli ce ne sono diversi. Di ristoranti senza tavoli, dedicati alla preparazione di piatti di qualità nati per essere trasportati e riscaldati prima del consumo, neanche uno. Ecco la ragione della nostra scelta.
Da “Cibario” la carta cambia ogni settimana, seguendo la disponibilità dei prodotti freschi di stagione. Disponete anche di una vasta gamma di Vini di piccoli produttori e Birre artigianali con etichette realizzate da alcuni illustratori italiani. L’attenzione alla qualità ed alla presentabilità del prodotto parrebbe essere molto alta. Qual è stato il riscontro con la clientela?
Siamo felicissimi dell’accoglienza e – se possiamo dirlo – anche dell’affetto che circonda Cibario. I piatti piacciono molto, e non lo diciamo noi ma gli oltre cento clienti che ci hanno recensiti su Tripadvisor (per il 97% in modo positivo) e le centinaia di clienti fedeli che abbiamo oggi a Milano (sia tra i nostri clienti diretti che chi ci compra, ad esempio, su Deliveroo).