Siamo in fase “Exposizione” forzata con tutti questi nuovi posti privi d’identità, puliti e geometrici, uguali a sè stessi dove ti scordi realmente dove sei. Questa domenica l’itinerario è volutamente retrò, trash, low cost, vogliamo parlarvi di quei luoghi che trasudano una Milano superata, impolverata eppure autentica, vitale e curiosa. La Milano che spesso ci fa sentire a casa.
11 AM Caffè e dolcetto alla Pasticceria Marchesi – In un edificio della metà del ‘700 si trova la pasticceria della famiglia Marchesi che, come cristallizzata, ha mantenuto la stessa atmosfera.
12 noon Pranzo al De Santis – Un nome una garanzia con i suoi 100 migliori panini del mondo realizzati con ingredienti selezionatissimi, scegli il tuo salume e/o formaggio e componi l’armonia del gusto!
2 PM – Museo della Scienza e della Tecnica (Sant’Ambrogio) – Una ricca collezione di bozzetti e progetti delle macchine che il geniale Leonardo Da Vinci elaborò durante la sua permanenza milanese. Il Chiostro inoltre vale la visita, specie nelle giornate primaverili, trasportati dalla mente in un’epoca remota potrete godere di una momento di quiete e riflessione.
Prosegue passeggiata sui Navigli anch’essi progettati da Leonardo (vi ricordo che l’ultima domenica del mese si tiene il mercatino dell’antiquariato, spesso sopravvalutato e con prezzi eccessivi ma uno sguardo da curiosi non fa mai male!).
6 PM Aperitivo da Frizzi e Lazzi (Corso San Gottardo) – Fuori l’insegna in un neon sbiadito, dentro un bar di un paese anni settanta e poi un’uscita all’esterno: una grande corte con sedie e tavoli, i muri rosa, i palazzi di ringhiera attorno e le zanzare che ti massacrano (autan d’obbligo a Milano sempre), sentirsi bene come incontrare gli amici in piazza.
8.30 PM Per la cena abbiamo 3 proposte di diverse fasce prezzo che pur mantengono lo stesso stile: il Brutto Anatroccolo, o semplicemente “il Brutto” non a caso dato che non ha orpelli e il menù scritto a penna su un pezzo di carta rivela pochi, semplici ma gustosi abbinamenti. Non siete in un grande ristorante ma spenderete meno di 20 euro per due piatti e il vinello della casa, quindi accontentatevi e mettetevi in fila che non si accettano prenotazioni, alle 9 PM si apre e chi c’è c’è!
La Madonnina tipici piatti milanesi, leggermente più alto il budget, e ambiente certamente più curato. Prenotazioni sia interne che esterne, nel cortiletto dove ti sembra di essere imbucato a casa di qualcuno.
Chiudiamo in bellezza con il Bellaria, il tipico locale rimasto intatto da decenni davanti quale passi mille volte e non entri finchè un amico non ti dice “provalo vale la pena!”. Detto e fatto. Cordialità estrema e ottima qualità sia per i piatti di pesce che carne della migliore tradizione veneta. La sorpresa è durante la bella stagione quando ad accoglierti c’è un giardino fresco e verdeggiante.
9.30 PM Bowling dei fiori (Famagosta) – Il gioco ci fa tornare tutti bambini saltellanti e sorridenti perchè “l’uomo non smette di giocare perchè invecchia, ma invecchia perchè smette di giocare”. Ecco il brivido di lanciare una palla da 10 kg, sentire la tensione crescere e non sapere fino alla fine dove atterrerà!
11 PM Karaoke Johann Sebastian bar (Navigli) – Angelique vi condurrà dove non avrete mai immaginato di arrivare e in un baleno vi troverete a cantare a squarciagola Pino Daniele, Raffellona e Califfo nazionali, una versione tutta casalinga dei Queen e molti altri ancora. Intorno fontane dalle luci colorate, piante plasticose e tende dorate in poliuretano, i commensali poi… Da provare e sarà una degna fine della domenica!
Per mangiare a Milano bene, freschi ed economici i nostri suggerimenti di locali all’aperto.