Le parole d’ordine per questa domenica sono: condivisione, trasversalità, contaminazione. Scopriamo un’altra area riqualificata di Milano che offre spunti culturali e interessanti attività pubbliche ovviamente affiancate a freschi e sani spuntini!
Panificio Longoni pane amore e fantasia per iniziare la giornata! Si panifica in maniera naturale come da tradizione con lievito madre e farine di altissima qualità e ogni giorno si sfornano prelibatezze dolci e salate. Nelle giornate calde sistematevi nel dehor e godetevi una gustosa e sana colazione. Rumors ci dicono che forse sarà il principale attore nella riconversione del mercato coperto di corso XXII Marzo, attendiamo con ansia!
Giardino delle Culture – Via Morosini – per anni è stata una discarica oggi è un’area polifunzionale, voluta da tre associazioni di quartiere e un benefattore, per attività culturali e ricreative come pattinare, incontrarsi, giocare a carte, assistere a spettacoli e scattarsi selfie a ridosso dei murales di Millo. Ottima espressione di cooperazione e riqualificazione urbana.
Open – more than books è la libreria di nuova generazione! Uno spazio di 1000mq spuntato in viale Monte Nero da meno di un anno è un punto d’incontro per gli appassionati della lettura, che qui possono scegliere tra oltre 5 mila titoli suddivisi per categorie, da poter acquistare o sfogliare da comodi divani e poltrone e poi wi-fi gratuita, lettori e-book e tablet per navigare, un tavolo comune di 20 metri per scrivere, mangiare, pensare in libertà, un’area coworking e un bar! Il contesto perfetto per rilassarsi e aggiornarsi su tutto quello che durante la settimana non avete avuto il tempo di fare.
La zona di Tertulliano, distretto in forte espansione, è un reticolato di magazzini e destinazione per tutti gli appassionati di urban art con i murales di esponenti noti come Agostino Iacurci, Lister e RekaOne.
Vedi anche la guida alla street art a Milano
Ubarba fame? Quì potrete rifocillarvi con i freschi sapori liguri e scegliere di mangiare all’esterno, nel campo di bocce, o all’interno facendovi distrarre dagli oggetti retrò nascosti in ogni angolo.
Fondazione Prada e Bar Luce. L’ultima fatica di una Milano in corsa verso l’Europa, per molti considerata quello che “mancava”, non uno spazio espositivo o almeno non solo ma un luogo flessibile e multifunzionale in cui si percepisce un’atmosfera differente, l’attitudine al cambiamento e alla contaminazione di differenti mondi e discipline. Nello spazio, ancora non ultimato, sono posizionati tre edifici realizzati magistralmente dagli studenti della prestigiosa scuola di architettura di Versailles, guidati da Rem Koolhaas, e all’interno si colloca con grazia il Bar Luce, un ristoro anni ’50 nelle tonalità pastello, progettato dal regista hipster per definizione: Wes Anderson.
The Tank sulla scia del Mercato Metropolitano inaugura un nuovo spazio temporaneo di riqualificazione di un area dismessa di ben 5000 mq. L’ex scalo ferroviario Porta Romana, in piazzale Lodi 2, è stato trasformato in un villaggio con container navali in cui svolgere diverse attività: dallo shopping agli eventi musicali, dalle esposizioni di arte ai cocktail bar. Aperto fino al 10 novembre 2015, dal lunedì al venerdi dalle 16 alle 24, nel weekend dalle 18 alle 2 AM. Un nuovo modo di vivere la città!
Per la cena vi proponiamo una serie di mini ristoranti evoluzione dello street food.
Polleria Milano 2.0 è esattamente l’evoluzione dello storico girarrosto, quello che quando da bambino ci passavi davanti restavi incantato. Il micro-ristorante dedicato a polli e galletti è anche take away e prevede le succulenti combinazioni: pollo, galletto, spedino di pollo, polpette, alette, cosce più contorni vari quali patate arrosto e verdure alla griglia.
Bello e Buono e se vi diciamo panuozzo farcito con salsiccia e friarielli, cuoppo colmo di fritto, parmigiana di melanzane nel coccio o una gustosa puccia a cosa pensate? Lui è un bocconiano, Antonio che con l’amico cuoco Vincenzo riporta la tradizione mediterranea, e i suoi migliori ingredienti, al banco! Il locale possiede anche un’ape, una vera e propria friggitoria mobile, in grado di soddisfare i palati “da strada”.
Mariù kebabberia gastronimica che unisce due culture culinarie differenti attraverso diverse tipologie di pane (arabo, puccia salentina, piadina); diverse tipologie di carne (arrosto di pollo e di vitello) e l’alternativa vegetariana al classico piatto tipico della cucina turca a base di carne. Per quanto riguarda i prodotti sfiziosi da inserire nel kebab, troviamo crema di tartufo, mostarda di frutta, salsa al pistacchio, pinoli e noci e chi più ne ha ne metta!
LambicZoon questo è il regno della birra belga artigianale! Dalle ”birre acide” alla serie delle ”spine”. Stile minimal ma non per gli hamburger proposti in diverse e insuperabili combinazioni e considerato tra i migliori di Milano.
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