Monza ha una storia notevole, la città conobbe un periodo di particolare rilevanza politica e di intenso sviluppo artistico durante il VII secolo, quando fu capitale estiva del Regno Longobardo; in seguito la città entrò nei domini del Sacro Romano Impero, pur con ampi margini di autonomia, e infine, dall’XI secolo, entrò nell’orbita di Milano. Monza è stata inoltre sotto la signoria dell’illustre casato dei Principi Morigia alleati dei Visconti. Di seguito i nostri suggerimenti per una gita nella città brianzola che non manca di una interessante e antica tradizione gastronomica.

Cappella di Teodolinda
Teodolinda, artefice della conversione dei Longobardi al Cristianesimo, fece costruire la Basilica di Teodolinda. Di questa antica chiesa costruita per creare un legame con i fedeli e con il papato di Roma, è rimasto ben poco. La maggior parte dei resti sono custoditi nel museo del Duomo insieme al Tesoro del Duomo che espone i gioielli della corona longobarda e le reliquie più importanti.

Centro storico di Monza
Il centro storico di Monza è il testimone della storia millenaria della città. L’unica costruzione di epoca longobarda ancora in piedi è la Torre Longobarda che faceva parte del comprensorio della Basilica di Teodolinda.

Villa Reale di Monza
La Villa Reale di Monza fu voluta nel ‘700 da Maria Teresa d’Austria che voleva donarla al figlio, l’Arciduca Ferdinando. È una villa neoclassica con raffinate rifiniture ed un enorme parco. È il monumento più importante di Monza.


Parco di Monza
È il quarto parco cittadino più grande d’Europa. Nel progetto originario doveva essere il parco della Villa Reale di Monza; è diventato invece il parco cittadino dove si possono fare lunghissime passeggiate, andare in bici lungo il fiume Lambro che lo attraversa interamente, oppure visitare cascine e mulini.

Cosa mangiare a Monza
I principali piatti della tradizione locale, anche con le eventuali rielaborazioni o “riletture” sono: Cazzoeula – elaborata con varie parti suine (costicine, piedini, musini e cotiche), talvolta rafforzato con “verzitt” (salamini) e cucinata a fuoco lento assieme a cavoli, carote, sedano e accompagnata da polenta. Trippa (o Buseca) – minestra con interiora di suino assieme a pomodori, carote, sedano e, talvolta, fagioli. El panmoijaa – zuppa con lardo o pancetta tritati preparata con cipolla, aglio e prezzemolo, servita su fette di pane giallo (preparato con farina bianca, farina di granoturco e di segale). Risotto con la luganega (o “Risotto alla monzese”) – è un piatto che conosce molte varianti. Ingrediente base è la salsiccia preparata con aggiunta – in una versione più moderna – di zafferano. Torta paesana – Dolce povero delle campagne, preparato con pane raffermo macerato nel latte e arricchito di cacao, pinoli, frutta candita, uvetta. Innumerevoli le varianti locali.


Una storia interessante è legata al Pane di San Gerardo – prodotti di recente rilancio e rielaborazione, intitolati al secondo Patrono di Monza, San Gerardo de’ Tintori.
La tradizione tramanda il dono di un pane fatto dai monzesi a S.Gerardo come ringraziamento per averli miracolosamente salvati dall’inondazione del Lambro (1177), stendendo il proprio mantello sulle acque del fiume. Il pane è dolce, impastato con zucchero, miele, frutta. ulteriori aggiunte: castagne candite, uva sultanina e mandorle. La lievitazione dell’impasto dura 48 ore ed è ottenuta con l’uso esclusivo di lievito madre. Biscotti di San Gerardo – Dolci secchi senza uovo e dunque a lunga conservazione. Nel medioevo analoghi biscotti semplici venivano fatti benedire dai pellegrini comaschi in visita alle reliquie del Santo custodite a Monza.

Stop suggerito per una pausa è Uain in Via San Giovanni Bosco 4, ce lo racconta il suo fondatore Andrea Catanzaro.
Qual è il progetto che ha portato alla nascita di Uain?
Uain nasce dalla mia voglia di mettermi in gioco come titolare dopo tredici anni d’esperienza come dipendente nel settore food & beverage. Dopo una lunga gavetta, corsi ed attestati, era arrivato il momento di fare il grande salto: grazie al sostegno di Simone, amico di lunga data ed imprenditore nella vita, iniziai a guardarmi attorno per individuare la zona adatta per la mia apertura. La scelta cadde su Monza perché è una bella cittadina, ma soprattutto perché trovammo un vecchio locale storico che aspettava gente volenterosa per poterlo rilanciare.

Cosa offre Uain alla clientela?
Noi del Uain offriamo la possibilità di fare colazione, pranzare, fare merenda o un aperitivo durante tutta la settimana e nel fine settimana offriamo la possibilità di cenare e di bere un calice di buon vino dopo cena in un ambiente confortevole con prodotti di qualità.

Prova a descrivervi con tre parole.
Noi di Uain siamo giovani, preparati e sorridenti!
