Honesty Club è un nuovo “luogo” dove ritrovarsi in Ripa di Porta Ticinese 79 a Milano. Per metà bar, per metà member club solo su invito, che vanta una buona offerta culinaria.

Un format che poteva nascere solo a Milano strizzando l’occhio ai club newyorkesi perchè Milano è fucina di nuove sperimentazioni senza dimenticare però che in Italia la qualità dell’offerta gastronomica deve essere di maggiore qualità.

Diventare un membro non è però difficile perché la sua member è inclusiva, non si paga una tessera, un fee, ma viene chiesto ad ogni prospect di “diventare amico” per essere incluso e quindi conoscere e farsi conoscere. Solo una volta capite le affinità del potenziale nuovo member con lo stile del club verrà rilasciata una nuova tessera. Si parla tanto di premiumness, bene, ecco cosa vuole dire essere premium.
Honesty Club nasce come HUB creativo, un luogo di incontro e fine food e fine drinking, uno spazio cool per un appuntamento di lavoro, una community nella quale i contenuti sono protagonisti grazie a mostre, reading, presentazioni, anteprime, di set ed eventi.
Sarà un punto di ritrovo dedicato al Business & Networking, dove l’Honesty Manager avrà tra i suoi compiti non solo l’accoglienza e la cura dell’ospite, ma anche la creazione di connessioni tra i club member. Per accedere al club con più ospiti è necessario prenotare e indicare il numero di guest in modo che l’ Honesty Manager possa emettere delle daily card.
In cucina Honesty Club si muove con passione dalla tradizione italiana alle proposte internazionali, mentre l’Honesty Bar offre cocktail di ricerca.
Per soddisfare le esigenze degli ospiti durante una pausa pomeridiana di lavoro o a completamento di un aperitivo, Honesty Club prevede un menu specifico e sempre disponibile. Dal club sandwich al lobster roll, molto sfizioso e con abbondante salsa di avocado, alle ottime french fries con tris di salse, sfizi dal sapore decisamente internazionale ma suggeriamo di sedersi a tavola per comprendere a pieno la proposta culinaria.

Ottimo il risotto con topinambur e stracciatella, i ravioli e la cotoletta di vitello, sono piatti che sanno coccolarti come solo una ricetta della tradizione sa fare.


Buona l’offerta dei vini ma decisamente meglio la parte relativa ai cocktail, lasciatevi consigliare dal team Honesty, con rivisitazioni originali dei grandi classici ma anche nuove proposte.

Il design degli interni, molto curato e sofisticato, non fermatevi alla prima sala, entrate nel vero club, parte dallo studio della luce architettonica in quanto elemento chiave della rappresentazione degli ambienti, complementari a livello stilistico ma contrastanti nella scelta cromatica. Colori che si fondono e alludono alla doppia anima di Honesty Club. Preziosi elementi metallici e il bilanciamento sapiente della luce rendono il locale raffinato ed accattivante, rigoroso ma accogliente.

Elemento centrale è la parete sul fondo del Club, creata da Andrea Castejon di Centropolis Design, che si presenta come insieme di quinte teatrali che dà anima allo spazio: un’installazione di sette specchi che richiamano ciascuno i sette peccati capitali.
Fateci sapere quando sarete i nuovi membri!
