La scena Milanese del caffè

speciality caffè e dove trovarli

Per gli Italiani il caffè è una tradizione importantissima, legata alla bevanda ma soprattutto ad alcuni orari della giornata e a momenti di condivisione. “Vediamoci presto per un caffè” spesso non ha niente a che vedere con il fatto di bere un caffè, o uno specifico caffe. Il caffe è l’espresso in una tazzina bianca che mediamente costa 1 euro. Si entra al bar e si chiede un caffe: stop.

Preparatevi invece alla Third wave of coffe, alla nuova generazione di coffee specialist e micro torrefazioni artigianali in tutta la penisola. Questa tendenza sta cambiando completamente lo scenario e le abitudini nel consumare la bevanda e come sempre arriva da lontano: Ny, Londra, il nord Europa… Fino a Milano, in ritardo di qualche anno ma con grande forza e professionalità.

L’evento della stagione è stata la prima apertura di Starbucks in Italia in grandissimo stile. Non solo beveroni in bicchieri bianco e verde ma una roastery vera e propria in una location mozzafiato. Anche chi, come me, è contrario alle catene del food and beverage non potrà fare a meno di farvi una visita e rimanerne quantomeno sorpreso e affascinato.

Ma a ben vedere il vero evento è l’apertura di molti speciality coffee shop e la creazione la di tanti progetti dedicati all’argomento. Quindi si, resta un momento di condivisione ma anche un momento di esperienza olfattiva, degustazione di qualità, oltre che un trend super cool!

Per chi non ne sapesse ancora nulla di monorigine, filtri, aeropress, cold brew e speciality coffee consigliamo una visita al Milan Coffee Festival, dal 30 novembre al 2 dicembre presso lo Spazio Pelota di Via Palermo. Dopo il successo di Londra, Amsterdam, New York e Los Angeles, la prima edizione italiana del festival offrirà un fitto programma di degustazioni gratuite, workshop interattivi, performance di baristi, torrefattori e mixologist alle prese con una rivisitazione del classico aperitivo milanese tra cocktail d’autore e dj-set. Il tutto all’insegna di un comune denominatore: il caffè artigianale nelle sue molteplici declinazioni.

Al di fuori del festival consigliamo  alcuni  bar (possiamo ancora chiamarli così?) che amiamo e che ci hanno fatto scoprire e apprezzare la nuova cultura dei caffè più pregiati del mondo.

Eccoli illustrati nei bellissimi disegni realizzati  dalle ragazze di Egg: Martina e Niche, rispettivamente siciliana e tailandese di origine ma milanesi di adozione, che realizzano bellissimi articoli in porcellana per bistrot, bakery e coffee bar.

Ringraziamo Martina e Niche per la mappa disegnata per noi: per non perdersi nemmeno un sorso!

 %name La scena Milanese del caffè

 

Scopriamo come giovani imprenditori italiani e stranieri stanno cambiando il volto di Milano e il nostro palato per il caffè.

%name La scena Milanese del caffè

Pave è stato l’apripista a Milano della nuova era di caffè bistrot, quando la colazione in città è passata su un altro livello di importanza, pareggiando quasi l’aperitivo. Tre ragazzi decidono di investire in un progetto ambizioso e lo fanno nel 2012 in quella che sarebbe diventata una delle zona più vive della città: Porta Venezia. Di recente si è duplicato in Porta Romana con Pave break e triplicato con Pavè Gelati e Granite.

 

%name La scena Milanese del caffè

Orsonero Coffee apre a Milano nel 2016 dalla passione del canadese Brent Jopson che, insieme alla moglie milanese, ha creato un luogo ormai punto di riferimento per gli amanti del caffè e del cappuccino, e per moltissimi ragazzi stranieri a Milano che torvano il comfort internazionale in questo piccolo caffè dall’interior nordico.

%name La scena Milanese del caffè

 

Tra le righe nasce dalla volontà di Ariele Guaschino di  creare una gelateria, una pasticceria ed una  caffetteria di alta qualità. “Da sempre, sia in gelateria e sia in pasticceria, vi ricerchiamo l’eccellenza e l’artigianalitá assoluta, potevamo fare altrimenti con il caffè? “  Infatti la selezione di qualità stagionali e la preparazione del personale che informa e serve il cliente è superlativa. Da provare assolutamente anche il gelato.

%name La scena Milanese del caffè

Cafezal è uno degli ultimi arrivati sulla scena milanese e si distingue per due fattori: il design interno contemporaneo (curato da Studiopepe) e la tostatura interna. Cafezal infatti è una torrefazione con bar, forse la prima torrefazione con divani rosa del  mondo. L’italo-brasiliano Carlos Bitencourt assorbe a Londra la famosa third wave di cui sopra e la porta nel cuore di Brera. Nemmeno a casa poossiamo fare più a meno del suo caffè dal pack azzurrino.

%name La scena Milanese del caffè

Il Caffe Gorille si trova all’ombra dei grattacieli di Porta Nuova tra la parte più moderna della città ed il quartiere slow living e creativo di Isola. Un bistrot aperto dalla mattina a sera tardi e con la cucina sempre open con un’impostazione friendly anche per i clienti che cercano uno spazio per lavorare. Lavoro e caffè si sa vanno di pari passo…

%name La scena Milanese del caffè

Tipografia alimentare è il posto che tutti vorremmo sotto casa! Ottimi prodotti, bellissima selezione di vini, ambiente caldo e rilassato. Per completare il quandro il locale serve caffè selezionato con grande attenzione e cura tra produttori di primo livello con una proposta articolata delle metodologie di estrazione. Un buon pretesto per spingersi in zona Martesana.

%name La scena Milanese del caffè

 

Hygge è una parola di origine danese che non si può tradurre: diciamo che significa creare un’atmosfera accogliente. Una coffee house in una via secondaria di Corso Genova con una grande vetrata che illumina il locale, tavoli in legno naturale e divani, un luogo molto perfetto per sorseggiare un buon caffè filtrato e non solo infatti la proposta di menu sani che strizzano l’occhio alle prepazioni nordiche, dolci e pane fatto in casa vi faranno dimenticare i ritmi frenetici della città!

Allora, ci vediamo lì per un caffè? 

%name La scena Milanese del caffè